Lo spritz di collocamento fa il pieno di consensi

Colloquio di lavoro informale al PalaPlip organizzato dalla trevigiana “Altevie” Al tavolo 30 mestrini: «In questa azienda deve essere piacevole lavorare»
Di Gianluca Codognato

MESTRE. Il colloquio di lavoro non fa più paura se si trasforma in “aperitivo” di collocamento. Al PalaPlip di via San Donà, venerdì sera, una trentina di ragazzi, quasi tutti giovani neolaureati mestrini, ha toccato con mano il piacere di cercare un’occupazione in un’atmosfera di leggerezza e informalità. Con un metodo per certi versi rivoluzionario nato dalla collaborazione fra Altevie Technologies, azienda di consulenza informatica con sede a Villorba (Treviso), e la cooperativa Sesterzo, il reclutamento dei dipendenti s’è consumato ai tavoli dell’Osteria del PalaPlip, con lo spritz in mano e i vestiti casual. L’iniziativa, unica nel suo genere, ha riscosso un successo superiore alle aspettative tanto che Valentino Girardi, presidente dell’azienda, ha annunciato di voler ripetere l’esperimento.

Altevie Techologies compie 15 anni e festeggia il compleanno nell’ex centrale del latte. Per l’occasione l’azienda che opera in tutta Italia, ha duecento dipendenti, il 98 per cento dei quali assunti a tempo indeterminato e fatturati in crescita del 10%, intende avviare dei colloqui di lavoro per inserire una decina di persone nel proprio organico, come fa ogni anno. Nasce l’idea di un pre-colloquio informale, preceduto da un invito nel quale si annuncia la volontà di valutare i candidati sistemisti e programmatori ma in una atmosfera soft.

Alla serata si presentano in trenta, laureati o diplomati. E, dopo una breve presentazione dell’azienda, ogni candidato, una volta giunto il suo turno, si siede al tavolo, consegna il curriculum, si presenta e intanto sorseggia lo spritz. La chiacchierata si consuma in una decina di minuti, il tempo di conoscersi e di darsi appuntamento in sede a Villorba, per un secondo colloquio.

«Siamo molto soddisfatti sia del metodo utilizzato che dei candidati», dice Girardi. «Riteniamo che fra questi ragazzi ci possano essere le figure che cerchiamo».

I candidati a fine colloquio esprimono sorpresa e gioia. «È stato davvero molto positivo», commenta Massimiliano Ziliotto, perito informatico mestrino che ha già lavorato 7 anni all’estero. «È la prima volta che faccio un colloquio di lavoro di questo genere. La prima cosa che ho potuto confermare durante la chiacchierata è che Altevie è una azienda seria nella quale lavorare dev’essere molto piacevole e stimolante. Soprattutto per chi è più giovane o ha meno esperienza un colloquio di questo genere ti mette a tuo agio e ti permette di giocare meglio le tue carte».

«L’aperitivo di collocamento è un metodo da esportare», conferma Gianluca Arcangeli, 22 anni, tecnico informatico, «C’era un po’ di confusione, dato che era appena finita una conferenza e c’era un gruppo musicale che stava provando. Ma tutto ciò non ha impedito di rendere il colloquio piacevole e in clima di relax».

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