Lo spray al peperoncino crea panico al Valecenter

Marcon. Il prodotto della bomboletta è finito nell’impianto di areazione centrale A spruzzarlo due commessi che ora rischiano la denuncia per procurato allarme 
MARCON. Lo spray al peperoncino spruzzato forse per scherzo fa scoppiare il panico per qualche minuto al Valecenter di Marcon. Protagonisti due giovani, un maschio e una femmina poco più che maggiorenni, dipendenti di uno dei negozi del centro commerciale, che ora rischiano una denuncia per procurato allarme.


Per fortuna la situazione è tornata alla normalità in pochi minuti, nessun negozio è stato evacuato e i clienti sono andati e venuti come ogni altra normale giornata.


Sul posto i vigili del fuoco, gli uomini del Nucleare biologico chimico radiologico (Nbcr), oltre a un’ambulanza e ai carabinieri. Il fatto è avvenuto attorno alle 17.30, in un corridoio al piano terra vicino all’ingresso interrato del parcheggio B, dove i due, forse per una prova o per gioco, hanno usato la bomboletta.


Questa era custodita all’interno della borsa della ragazza, che l’ha passata all’amico, usata senza farsi troppi problemi di quanto avrebbe potuto scatenare. Infatti il contenuto è finito dentro il sistema di ventilazione, scatenando disagi in zona, tanto che una donna ha avvertito il tipico bruciore agli occhi. Subito sono stati informati i vertici del Valecenter, mentre sul posto arrivavano le forze dell’ordine. Nel corridoio incriminato sono state aperte tutte le porte di sicurezza per far circolare l’aria ma l’odore acre si avvertiva pure diverse ore dopo, anche se in una zona limitata e circoscritta. Per questo sono state messe delle guardie di sicurezza per evitare l’accesso alle persone. Appena dopo, è partita la caccia ai colpevoli e agli inquirenti è bastato vedere le immagini del sistema di sicurezza interno per dare un nome e cognome al ragazzo e all’amica. Nel giro di pochi minuti, la coppia è stata individuata e, davanti al filmato, non hanno potuto negare l’evidenza: si notava chiaro il passaggio del contenitore. Ora rischiano una denuncia.


«A dire il vero non mi sono accorta di nulla all’inizio», spiega una commerciante nel suo negozio vicina al corridoio incriminato, «poi ho sentito dell’odore forte e ho visto arrivare i pompieri. Ma la situazione è sempre stata tranquilla. Personalmente non ho accusato fastidi».


In effetti, il supermercato e i negozi sono rimasti aperti come da consuetudine, i clienti c’erano come sempre e nessuno ha dovuto chiudere in anticipo o evacuare il proprio spazio. Dopo aver parlato con la direzione, i vigili del fuoco hanno lasciato il centro commerciale attorno alle 20. Di certo, per i due ragazzi il pomeriggio di ieri se lo ricorderanno ancora per un bel po’.


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