Lo sorprende a rubare e viene picchiato
FOSSALTA DI PORTOGRUARO. Rapina impropria, lesioni gravi e furto aggravato. Sono i reati di cui dovrà rispondere un 27enne operaio di origine romena, residente a Maniago, denunciato a piede libero dai carabinieri in seguito a un grave episodio di violenza. Ha aggredito il proprietario di un trattore che lo aveva appena sorpreso mentre rubava del gasolio dal serbatoio con tubo di gomma e taniche. Dopo averlo atterrato e tempestato di calci, lo ha lasciato a terra e si è dato alla fuga a bordo del proprio furgone.
I carabinieri sono riusciti a identificarlo in poche ore, coronando un lavoro investigativo che si era protratto nel corso della notte. Lo hanno trovato a bordo del suo furgone Mercedes Vito, poco prima delle 12 di venerdì, mentre si trovava nel parcheggio del supermercato Lidl di Maniago. Alla vista dei militari dell’Arma non ha opposto resistenza. A bordo del furgone c’erano due taniche di gasolio, ancora in buona parte piene, e un tubo di gomma. È risultato avere precedenti per reati contro il patrimonio.
La vittima, un 50enne residente a Fossalta di Portogruaro proprietario di una casa colonica con fondo agricolo nella campagna maniaghese, ha riportato lesioni al costato, alla schiena e agli arti giudicate guaribili in non meno di 30 giorni. Prognosi che potrebbe anche aumentare, appesantendo così ulteriormente la posizione del romeno.
Il giovane, giunto a bordo del suo furgone, si è introdotto nella proprietà del 50enne giovedì sera, verso le 19. L’uomo si è accorto della presenza dell’intruso, scorgendolo da lontano mentre armeggiava attorno al trattore. Non avendo il cellulare con sé, ha deciso di ricorrere a una soluzione coraggiosa per evitare che lo sconosciuto si desse alla fuga: si è diretto verso il furgone e ha estratto le chiavi, con il proposito di raggiungere poi il più vicino telefono per chiamare i carabinieri. Mentre si allontanava è stato raggiunto alle spalle dal giovane che lo ha colpito, atterrandolo, e poi ha cominciato a tirargli calci e pugni, senza dire una parola. Infine, si è ripreso le chiavi ed è fuggito. Il 50enne, dolorante e sconvolto, è riuscito a raggiungere un telefono e a chiamare i carabinieri. Poi è stato trasportato in ospedale.
Non è stata un’impresa facile, per i militari del nucleo operativo della Compagnia di Spilimbergo, risalire all’aggressore. Il furgone è infatti un modello diffusissimo e non era stato possibile, per la vittima, annotare il numero di targa. Sono scattate ricerche estese, concentrando comunque l’attenzione nel Maniaghese. Finché il cerchio si è stretto e i carabinieri sono riusciti a individuare il furgone giusto nel parcheggio del supermercato. Il veicolo, il tubo di gomma e le taniche sono state sequestrate, così come gli indumenti a bordo del furgone su cui potrebbero essere rilevabili tracce di sangue della vittima. «Se ha problemi di soldi e aveva bisogno di un po’ di litri di gasolio sarei stato pronto a regalarglieli», ha confidato con amarezza il 50enne.
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia