Lo smartphone ti dice se hai bevuto troppo
JESOLO. Se sei ubriaco te lo dice lo smartphone. Il progetto Off Limits dell’Asl 10 contro l’abuso di sostanze prevede anche l’impiego dei mezzi di comunicazione più diffusi tra i giovani. E quale migliore assistente del telefonino per ragazzi che vivono con il marchingegno-cult sempre in mano. È infatti ora disponibile e scaricabile, gratuitamente, l’applicazione “Offlimits” gestita dal Servizio per le Dipendenze, con molte interessanti e utili novità per i ragazzi.
Per prima cosa si potrà calcolare autonomamente il tasso alcolemico teorico dopo aver inserito alcuni dati fisici della persona interessata, quindi la quantità e la tipologia di alcol consumato. Poi è a disposizione la sezione “droghe” dove, dopo aver selezionato la sostanza in questione, si può conoscere l’effetto provocato dall’assunzione, i pericoli che si corrono, le conseguenze a livello del proprio fisico. Un’altra sezione è dedicata al codice della strada e alle conseguenze a cui si va incontro in caso di guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Insomma, avvertiti su tutti i rischi a livello fisico e giuridico.
È inoltre possibile verificare in ogni momento dov’è posizionato il camper con gli operatori di Off Limits e ricevere degli “alert” in caso di emergenze, come l’immissione di nuove sostanze di sintesi sul mercato.
L’esercito dell’Asl 10 è schierato. Oltre all’app, per tutta l’estate il progetto prevede la presenza di un’equipe formata da 4-6 educatori, con il loro camper, all’esterno dei locali notturni del litorale, tra le quali discoteche, pub, birrerie, piazze, e nei pressi di gradi eventi che coinvolgono i giovani, come feste in spiaggia e quant’altro.
Nei sabato notte, in particolare, è sempre garantita la presenza di 2 equipe nei pressi delle discoteche Muretto e King’s per avvicinare i giovani più a rischio e fornire loro tutte le informazioni e indicazioni del caso. Il progetto, ormali consolidati da tanti lustri al lido di Jesolo, ha saputo cambiare grazie ai responsabili che lo coordinano, aggiornandosi di continuo per non perdere di vista le nuove tendenze tra i giovani a accompagnarli nella sensibilizzazione e prevenzione a proposito dei rischi che corrono. E nel solco tracciato in tanti anni si innesta l’ultimo progetto della App sullo smartphone.
Giovanni Cagnassi
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