Litigio tra due fidanzati madre ferisce un giovane

Violento alterco venerdì in via Castellana: la mamma di una quindicenne lancia il coltello contro un ragazzo di 27 anni. La donna è indagata per lesioni
Di Mitia Chiarin

Spunta un coltello durante la rissa tra due coppie di fidanzatini a Zelarino. Un coltello da cucina a spatola, di una ventina di centimetri, tenuto in mano dalla madre di una dei contendenti, scesa in strada a prendere le difese della figlia che, con il fidanzatino, stava litigando con un’altra coppia di ragazzi. La lama pare sia volata, dopo un gesto di stizza, (quindi non con l’intenzione di colpire) contro il pollice di un ragazzino veneziano, classe 1989. Il ventisettenne veneziano, ferito al dito, ha chiesto l’intervento di carabinieri e polizia e le squadre delle Volanti sono arrivate in via Castellana verso le 15.15 di venerdì pomeriggio assieme ad una ambulanza del Suem 118.

Il ragazzo si è fatto medicare in strada ma ha rifiutato di andare al pronto soccorso e nel frattempo i poliziotti della sezione Volanti hanno cercato di ricomporre i vari tasselli della vicenda che ha opposto due coppie di ragazzi, a pochi passi dalla chiesa di Zelarino, sulla Castellana. La prima coppia è composta da due ragazzi di quindici anni. Veneziano lui, veneziana di origine albanese lei. Si ritrovano a litigare con una coppia di ragazzi più grandi: lui, mestrino, ha 27 anni; la ragazza, di origine albanese anch’essa, ne ha diciassette. Una pattuglia del nucleo radiomobile dei carabinieri, giunta in supporto alla polizia, ha ritrovato il coltello in una delle siepi vicino al municipio di Zelarino. Siepi da cui sono usciti altri due coltellini, probabilmente abbandonati in precedenza da altre persone.

La violenta lite in strada sarebbe la conseguenza di un alterco tra le due coppie di ragazzi. Una lite accesa, per motivi non noti, che si è consumata nei pressi della fermata dell’autobus lungo la Castellana nel pieno centro di Zelarino. Sono all’incirca le 15.15 di venerdì. A peggiorare la situazione ci si mette la madre della quindicenne, anch’essa di origine albanese, che abita in un edificio in zona ed evidentemente, dopo aver sentito le urla in strada e dopo aver capito che il litigio coinvolgeva la figlia, è scesa di corsa in strada per difenderla. In mano teneva un coltello con spatola larga, di quelli che si utilizzano in cucina. E quel coltello, durante il litigio, lo ha gettato contro il ventisettenne mestrino, l’altro contendente, che si ferisce al pollice e si procura un taglio. A quel punto il ragazzo chiama i carabinieri che girano la segnalazione, perché impegnati in altro intervento, alla centrale della questura.

Il coltello viene ritrovato nei controlli di polizia e carabinieri e la signora si ritrova ora indagata per lesioni personali aggravate. Il giovane ferito, che ha rifiutato di essere portato al pronto soccorso per accertamenti, è stato informato dai poliziotti della possibilità di sporgere denuncia contro la signora.

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