Litigio sul bus Atvo: c’è una registrazione

Un passeggero testimone dello scambio di offese fra l’autista e un gruppo di extracomunitari

L'audio registrato con il telefonino da un utente di Atvo riapre il dibattito sull'alterco esploso tra un autista dell'azienda e un gruppo di cittadini extracomunitari nell'autobus della linea San Donà-Zenson dell'altra sera alle 19.15. Un cittadino del sandonatese, che era sul mezzo pubblico e ha visto la scena, si è avvicinato e ha registrato il litigio.

L'audio dello scambio di battute, pur confuso, pare denso di offese, toni molto accesi e tensioni che, fortunatamente, non sono aumentate oltre ogni controllo, altrimenti il rischio avrebbe potuto essere addirittura uno scontro fisico. Si parla di razzismo con reciproche accuse, poi gli extracomunitari offendono l'autista asserendo di essere stati a loro volta offesi.

L'Atvo, con i dirigenti della azienda, ha espresso molti dubbi sull'audio e la sua natura, ma ha annunciato accertamenti e un’istruttoria interna per verificare eventuali responsabilità del dipendente. «Dall'audio», sostengono, «si evince che è il nostro autista a essere stato offeso pesantemente addirittura negli affetti da queste persone salite sul bus. Una situazione che, oltrettutto, si ripete molte volte, tra chi non paga il biglietto e si comporta incivilmente coinvolgendo anche i nostri verificatori. Gli accertamenti e l'istruttoria andranno avanti correttamente come previsto e, se il dipendente avesse commesso delle infrazioni, pagherebbe il conto. In caso contrario ci tuteleremmo ai sensi della legge per eventuali danni alla nostra immagine».

Resta il fatto», continua la nota di Atvo, «che l'autista è stato sottoposto a una forte tensione e stress durante il suo orario di lavoro e ha dovuto continuare il suo servizio nonostante fosse “assalito” da quelle persone che lo hanno offeso in quel modo». (g.ca.)

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