Litigio per la sosta a piazzale Roma, preso a pugni
VENEZIA. Colpito con un pugno in faccia dopo la discussione per il parcheggio a Piazzale Roma. È questa la disavventura, per fortuna senza gravi conseguenze - si escludono i danni alla sua Ford Fiesta nuova, per circa mille euro - capitata a un ragazzo di 22 anni di Mirano.
Venerdì intorno alle 15 il ragazzo ha raggiunto piazzale Roma con la sua auto per andare a prendere la fidanzata, mestrina, che finiva il turno di lavoro in centro storico. Dovendosi fermare solo pochi minuti per attenderla, il ragazzo ha raggiunto l'area di sosta degli stalli blu.
Si è fermato con le quattro frecce nell’angolo più vicino ai baldacchini dei souvenir, dove spesso si fermano anche le auto del noleggio con conducente. Ha messo l’auto in doppia fila, davanti a un furgone (che probabilmente stava aspettando che si liberasse un posto). «L’automobilista del furgone ha cominciato a suonare il clacson a ripetizione, io a quel punto ho tirato fuori la mano, chiedendogli che cosa volesse».
Il ragazzo forse l’ha capito quando l’auto davanti a lui ha fatto retromarcia per uscire dallo stallo. Capito che ad attendere quel posto c’erano le due persone a bordo del furgone, il ragazzo ha fatto retromarcia, mentre continuava a essere bersagliato di colpi di clacson. La vicenda sembrava risolta quando si è liberato, lì a fianco, un secondo stallo, subito occupato dal ragazzo di Mirano, mentre l’altro stallo è stato preso dal furgone. La storia sembrava finita lì. E invece il conducente del furgone - avrà avuto vent’anni, era con il padre - è sceso, ha bussato al finestrino del ragazzo. Lui lo ha abbassato ed è stato prima aggredito verbalmente - “A chi facevi quel gesto? Vieni fuori che ne parliamo da uomini” - e poi colpito con un pugno.
Anche la Fiesta è stata ripetutamente presa a calci, riportando danni per circa mille euro. A quel punto il ragazzo si è chiuso nell’abitacolo, aspettando che i due se ne andassero, e si è poi allontanato. La denuncia è stata presentata alla stazione dei carabinieri di Mirano. L’aggressione è avvenuta di fronte agli ausiliari del traffico. (f.fur.)
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