Litiga e si allontana da casa sua, a Mira. Il padre: «Henry torna da noi»
MIRA. Scompare da casa dopo una discussione in famiglia e non rientra più. Ora i genitori e i fratelli sono preoccupati e gli chiedono di far avere sue notizie e di tornare a casa.
Si tratta Henry Kazim, 19enne, promessa del Rugry Riviera di Mira, studente della facoltà di scienze politiche all’Università di Padova. A chiedere di tornare a casa, anche Flavio Lupato, presidente della società sportiva per cui gioca Henry, e tutti i compagni di squadra e i tanti amici.
Il giovane abita con i genitori di origini africane a Mira Taglio, al civico 22 di via Guglielmo Marconi, la strada che dal capoluogo porta ai confini col comune di Dolo. «Henry», spiegano papà Rasaq e il fratello Williams «ha avuto una discussione di quelle che si hanno in tante occasione in tutte le famiglie. Poi ha fatto perdere le sue tracce. Chiediamo che torni a casa. Sappiamo che se n’è andato con una piccola somma di denaro, che ha preso in prestito da amici. Però ha lasciato a casa i documenti, zaino e i vestiti adatti per stare via a lungo. Gli vogliamo tutti bene e siamo molto in ansia per lui».
Anche la mamma Bello e la sorella Terry sono preoccupate e chiedono a Henry di tornare a casa al più presto. Ieri mattina i famigliari hanno denunciato la scomparsa del ragazzo ai carabinieri della locale tenenza in via Toti. A preoccupare, anche una serie di messaggi dal tono inquietante che Henry ha spedito ai suoi amici, ringraziandoli come se non avesse più dovuto vederli per lungo tempo.
Henry Kazim è un ragazzo di colore, alto 1.90. Al momento della scomparsa pare indossasse una felpa rosa, dei pantaloni rosso mattone e forse un giubbotto blu della squadra di appartenenza.
La notizia della scomparsa ha subito fatto il giro dei social e del paese, dove il giovane è molto conosciuto. Il ragazzo prima di iscriversi all’Università aveva frequentato l’istituto 8 Marzo / Lorenz di Mirano, diplomandosi a luglio. «È un bravissimo ragazzo, educato, gentile. Grande appassionato di sport. Speriamo tutti faccia presto ritorno a casa» ha detto una sua ex insegnante.
Sul territorio sono scattati i controlli dei militari dell’arma e della polizia locale che per ora non hanno dato esito. Anche il presidente del Rugby Riviera Flavio Lupato è molto preoccupato: «Henry è un ragazzo perfettamente integrato nella squadra ed è una vera promessa del rugby. L’anno scorso giocava tra gli juniores del Rugby Riviera, ma da quest’anno è nella prima squadra della serie B. Gli chiediamo di tornare a casa o almeno di far sapere che sta bene».
Henry è maggiorenne e il suo allontanamento è molto probabile che sia volontario. Ma genitori e amici ovviamente continuano a stare in pensiero per il ragazzo, che tra l’altro di notte, con le basse temperature di questi giorni, potrebbe avere delle difficoltà a dormire all’aperto.
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