Lite tra fratelli, minaccia il gemello con l’accetta
di Francesco Furlan
MESTRE. Mantenere buoni rapporti tra vicini di casa non è mai facile, anche quando nella porta accanto abita un fratello: in questo caso un fratello gemello. Ne è la prova quanto accaduto sabato mattina, poco dopo le 10, lungo il Terraglio, dove nel corso di una discussione un uomo ha tirato fuori un’accetta dal garage, e ha cominciato a brandirla minacciando il vicino e fratello gemello, fino a che non è intervenuto il figlio dell’aggredito. Il quale è riuscito prima a disarmare lo zio, e poi a portare la calma in famiglia in attesa dell’arrivo della polizia, avvisata per il timore che la lite potesse degenerare in qualcosa di più serio. Fortunatamente non si è fatto male nessuno e tutto si è risolto in tempo.
A quanto pare la discussione tra i due fratelli, sessantenni, che abitano in due appartamenti distinti della stessa casa affacciata sulla strada napoleonica, hanno cominciato a litigare per la manutenzione del giardino, dello spazio verde in comune e che quindi dovrebbe essere gestito da entrambi. Le divergenze sulle cose da fare, e su come farle, e su chi deve sono sfociate nella lite. Del resto, la manutenzione degli spazi verdi, così come il volume della televisione o della radio, sono tra le principali cause di lite tra vicini di casa, in particolare vicini di pianerottolo.
Il fratello che ha impugnato l’accetta è stato denunciato per minacce aggravate e detenzione di armi bianche visto che i poliziotti, in casa, oltre all’accetta, gli hanno trovato anche un coltello. Entrambi i pezzi sono stati posti sotto sequestro dai poliziotti delle volanti.
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