Lite per il biglietto Aggrediti al Lido marinaio e pilota

Alterco con un ventenne senza biglietto a bordo del “6” Il padre aspetta l’arrivo del vaporetto per saldare i conti. Intervengono i carabinieri

di Francesco Furlan

LIDO Scontri tra imbarcazioni, risse tra piloti, sgarri e insulti. La navigazione tra i canali del centro storico sembra essere diventata una questione di ordine pubblico. Ieri pomeriggio l’ennesimo caso, con una lite che è sfociata in un’aggressione. Un episodio i cui contorni non sono ancora chiari, ma che riflette la tensione che si vive in questi giorni in laguna. Pomeriggio movimentato quello di ieri sul vaporetto della Linea 6, in servizio tra piazzale Roma e il Lido che si è concluso quindi con un’aggressione ai danni del pilota e del marinaio.

Ieri sera erano entrambi ancora al pronto soccorso dell’ospedale civile per farsi visitare, anche se non risulta che abbiano riportato ferite. Stando a una prima ricostruzione la lite è scoppiata verso le 14.30 quando, a bordo del vaporetto, il motoscafo 280, il marinaio ha chiesto a un ragazzo, ventenne, di poter vedere il biglietto, o la tessera iMob. Il ragazzo, da parte sua, avrebbe spiegato di essere in possesso dell’iMob, ma che la tessera si era smagnetizzata.

Alla volontà del controllare di staccare la multa sarebbe scoppiato l’alterco, e non è chiaro se già in questa prima fase si sia passati dalle parole alle mani. Cosa che sicuramente è successa quando il vaporetto è arrivato all’imbarcadero del Lido. Ad attendere il pilota e il marinaio per saldare i conti c’era infatti il padre del ragazzo, che nel frattempo era stato avvisato al telefonino di quanto successo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Lido, che hanno provveduto a calmare gli animi, molto accesi, delle persone coinvolte. Una lite che ha bloccato il vaporetto al Lido per almeno mezz’ora, facendo saltare così la corsa della linea 6 verso piazzale Roma. Actv, da parte sua, aspetta la relazione del pilota per rendersi conto di quanto accaduto, ed eventualmente procedere alla denuncia per interruzione di pubblico servizio. A ieri sera non erano state presentate denunce dalle parti in causa.

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