Lite in Forza Italia tra Tollon e Morsanuto
SAN MICHELE. Ma quale rottura? L’asse tra Lega Nord e Forza Italia a San Michele, in vista delle prossime elezioni amministrative, si farà. Luca Tollon, segretario provinciale della Lega Nord del Veneto orientale, candidato sindaco della coalizione di centrodestra, non dà credito alle affermazioni di Giuseppe Morsanuto, il coordinatore cittadino di Forza Italia.
La trattativa va avanti con chi è depositario del simbolo, in questo caso il coordinamento metropolitano del partito, ovvero Nicola Celeghin. «Quello che dice Giuseppe Morsanuto non ci interessa. Noi andiamo avanti per la nostra strada, con o senza l’ex assessore al turismo», dice Luca Tollon, «le sue parole ci hanno deluso, ma noi trattiamo direttamente con il coordinamento ex provinciale. Siamo sulla strada giusta e ritengo ci siano i presupposti per trovare un accordo che soddisfi le parti».
In pratica per la Lega Nord, e per il candidato sindaco Luca Tollon, la trattativa con Forza Italia non è naufragata, anzi. Restano però scolpite come pietre le parole di Giuseppe Morsanuto, secondo cui il progetto Tollon «non è vincente». «Non ci interessa quel che dice Morsanuto», conclude Tollon, «guardiamo con ottimismo al futuro della nostra coalizione». Il candidato è appoggiato dal centrodestra: la Lega Nord, rappresentata in consiglio da Matteo Ziroldo; l’associazione “I 300”, che raggruppa gli ex An guidati dall’ex consigliere regionale Moreno Teso; e il gruppo che fa capo all’ex sindaco Sergio Bornancin e al consigliere comunale Marco Cecchetto. Ognuno avrà un posto in lista. E forse è stato proprio il mancato inserimento nella civica che ha convinto Giuseppe Morsanuto a lasciare la coalizione, e ad andarsene sbattendo la porta. (r.p.)
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