Lite in casa, coppia finisce all'ospedale
MESTRE. Attorno alla scorsa mezzanotte, i poliziotti della Squadra Volante, su richiesta del 118, sono intervenuti a Mestre, per una violenta lite tra conviventi. Una coppia, verso le 20 di lunedì, aveva avuto un primo litigio, al termine del quale l’uomo si era allontanato di casa. La donna, italiana di 30 anni, al secondo mese di gravidanza ed in cura presso il Centro di Salute Mentale di Mestre, in stato di agitazione, era stata raggiunta dalla madre per ricevere conforto.
Verso mezzanotte si è ripresentato il fidanzato che, dopo averla aggredita verbalmente, è passato alle vie di fatto, colpendola violentemente con calci e pugni. Nel corso della colluttazione, per difendersi, la donna avrebbe afferrato un coltello da cucina ferendolo alla schiena. Nel contempo la madre, è riuscita a chiamare i soccorsi.
Sul luogo è intervenuto personale della Polizia Scientifica per i rilievi del caso. I due conviventi sono stati trattenuti presso l’ospedale dell’Angelo; la donna in osservazione, mentre l’uomo – con precedenti per reati contro il patrimonio, la persona e la pubblica amministrazione - per le ferite riportate, è stato ricoverato in prognosi riservata.
Sono in corso le indagini da parte degli inquirenti per chiarire le rispettive responsabilità.
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