Lite fra un autista e un gruppo di giovani

San Donà. L’episodio è accaduto in un bus di Atvo, l’azienda ha aperto un’istruttoria per razzismo

Un presunto caso di razzismo, Atvo apre un'istruttoria interna. Correttamente, l'azienda trasporti del Veneto Orientale ha appreso dell'alterco tra un autista e un gruppo di extracomunitari consumatosi lungo il tratto San Donà-Zenson l'altra sera verso le 19.15 e ha iniziato gli accertamenti. Sarebbero volate parole grosse, offese, per motivi che non sono stati ancora chiariti.

Una volta appresa la notizia, che precedentemente non aveva avuto alcuna segnalazione da parte di passeggeri o testimoni, così come dalle forze dell’ordine, è stata avviata una istruttoria interna al fine di accertare come sono andate esattamente le cose ed eventuali responsabilità. «Se, al termine di questa indagine interna», spiegano i vertici, «l’autista del bus di linea “San Donà-Zenson-Treviso”, delle 19.15 di mercoledì, risulterà effettivamente responsabile di avere detto delle frasi non consone in una società civile e, nella fattispecie, per un' azienda come Atvo, sempre attenta al suo passeggero, sarà sanzionato come da disposizioni interne».

Il presidente Fabio Turchetto e il direttore Stefano Cerchier sono stati subito informati, anche se ci sono molte perplessità in merito a quanto accaduto.

«Se, come pare dalle prime verifiche», è la precisazione dell'azienda, «l’autista non ha rivolto alcuna frase ingiuriosa nei confronti dei passeggeri extracomunitari e anzi ha subito degli attacchi verbali, tali da pregiudicare il suo normale svolgimento dell’attività che, ricordiamo, è di grande responsabilità per le persone che ha a bordo, allora Atvo darà mandato ai suoi legali affinchè il buon nome dell’azienda venga tutelato in tutte le sedi, procedendo nei confronti di chiunque ne abbia diffamato l’immagine».

Una vicenda, quindi, ancora tutta da chiarire che potrebbe avere svoluppi legali di un certo rilievo.(g.ca.)

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