Lite fra due minori, arrivano i carabinieri

A fiancheggiare i ragazzi c’erano anche le rispettive madri. Uno degli adolescenti aveva una mazza

CHIOGGIA. Piccoli ma già “baruffanti”, nel solco della più nota tradizione cittadina e, quello che più conta, pronti a difendere le proprie presunte ragioni con ogni mezzo, dall’aiuto dei genitori, al minacciato uso di armi improprie.

L’episodio è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, nel piazzale del supermercato Lidl. Un luogo abbastanza frequentato da far sì che il diverbio tra due ragazzini (entrambi minori di 14 anni e, quindi, non punibili per legge) fosse notato e suscitasse un certo allarme tra gli spettatori i quali, a loro volta, hanno richiamato l’attenzione dei carabinieri.

Impossibile sapere i motivi che hanno fatto scoppiare la baruffa ma, secondo qualche testimone, uno dei due ragazzini, in evidente inferiorità fisica, avrebbe abbandonato momentaneamente il confronto, ma sarebbe tornato, di lì a qualche minuto, accompagnato dalla mamma e, soprattutto, munito di una mazza di legno. L’altro ragazzino, a sua volta, avrebbe tenuto in mano un temperino e, ad un certo punto del litigio, sarebbe stato, a sua volta, fiancheggiato dalla madre.

Non sono chiari gli scambi di colpi avvenuti tra le due coppie: qualche pugno sembra essere volato, ma le armi non sarebbero state usate, anche per la presenza di qualche altro adulto, che si sarebbe frapposto per evitare il peggio. Alla fine, i lunghi minuti di tensione sono stati interrotti dall’arrivo dei carabinieri del nucleo radiomobile che, però, non hanno trovato traccia delle armi improprie, ma neppure dei ragazzini: c’erano solo le madri che ancora si fronteggiavano, a difesa dei rispettivi pargoli, ma nessun segno di violenza pregressa.

L’epilogo sarebbe stato un bel predicozzo dei carabinieri alle due donne che, a loro volta, si spera, l’abbiano ripetuto ai figli.

Diego Degan

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