«Liste di attesa ancora troppo lunghe»

DOLO. «Molto si è fatto ma ancora rimane da farsi». A dirlo è Sandra Boscolo, presidente del Tribunale del Malato della Riviera, dopo l'incontro del Tavolo Liste Attesa Asl 13 di lunedì. «I dati...

DOLO. «Molto si è fatto ma ancora rimane da farsi». A dirlo è Sandra Boscolo, presidente del Tribunale del Malato della Riviera, dopo l'incontro del Tavolo Liste Attesa Asl 13 di lunedì.

«I dati evidenziano per le prestazioni traccianti percentuali di adempimento dall’86 al 92 per cento», osserva il Tribunale del Malato, «ma le prestazioni traccianti si riferiscono solo alle prime visite e alle prime prestazioni anche per la classe di priorità “P”». Il problema emerge soprattutto su due prestazioni. «Il Tribunale del Malato», prosegue Sandra Boscolo, «stigmatizza il problema liste attesa soprattutto per le specialità che, come da Piano Sanitario Regionale, la Regione non ha assegnato all’Asl 13: neurochirurgia e reumatologia. Specialità per le quali l’Asl 13 eroga un numero di prestazioni insufficiente». Con priorità D sono infatti 202 i giorni di attesa per visite neurochirurgiche e 111 per visite reumatologiche mentre con priorità “B” i giorni d’attesa sono 28 e 20 invece di 10. Vengono presentate altre liste con priorità D. «99 giorni per una visita angiologia», spiega, «49 oculistica, 38 dermatologica, 104 ecocardiogramma mentre con contrasto necessita attendere gennaio per conoscere la data. Con priorità “B” si attendono 29 giorni per visita endocrinologica, 35 gastroenterologica, 30 per ecocolordoppler arti inferiori».

Il Tribunale del Malato analizza i dati. «Nel report presentato dall’Asl 13 deve essere contemplato il trend della flessione della domanda dato sia dalla crescente indisponibilità economica dei cittadini sia dalla concorrenza privata. Vanno attuate manovre a sostegno dell’equità e universalità del diritto di accesso alle cure come sancito anche dalla Carta europea dei diritti del malato».

Giacomo Piran

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