L’isola pedonale piace alla Lega
SAN DONÀ. La tanto contestata isola pedonale resiste anche nei piani della candidata a sindaco Francesca Pilla. Ieri la presentazione di un possibile piano del traffico nella sede elettorale della coalizione, proprio affacciata sul corso pedonale, quel corso Trentin che dall’introduzione della Ztl è oggetto di continuo dibattito pubblico e politico.
Pilla ha scandito a chiare lettere che la pedonalizzazione non sarà toccata e l’obiettivo sarà quello di dotare il centro cittadino di parcheggi gratuiti e una viabilità più fluida e sicura per combattere la concorrenza dei centri commerciali e outlet. Per la stesura del piano la coalizione, con Lega, Fdi, Uniti per Cambiare, Noi con l’Italia Veneto Autonomo e la Squadra di Francesca Pilla, le cinque liste complessive, si sono affidati ad Alberto Buran, figlio dell’ex assessore alla viabilità e compianto fondatore delle omonime autoscuole Dino Buran cui ieri il consigliere Costante Marigonda ha dedicato un commosso applauso.
Lo studio prende in considerazione varie nuove rotatorie, tra cui una grande sotto il ponte della Vittoria, per cambiare i flussi di traffico da Noventa e Jesolo, poi un’uscita dopo il nuovo ponte dei Granatieri per il collegamento sull’Argine destro direttamente a Musile.
Doppio senso di circolazione in via Fiume, nuovi sensi di marcia alla rotatoria Pilla, che prende comunemente il nome della farmacia della candidata. Un sistema di sensi unici per recuperare parcheggi in tutta la città. E piste ciclabili davanti ai posti auto e non pericolosamente alle spalle. L’obiettivo è creare un ring attorno alla città per una viabilità veloce e sicura, prima di pensare a un eventuale nuovo ponte sul Piave. I parcheggi saranno tutti gratuiti con disco orario di 2 ore.
«Tutti parlano di un nuovo terzo ponte», ha commentato il voce governatore Gianluca Forcolin, «dopo che Zaia lo ha lanciato al raduno dei bersaglieri, ma prima dobbiamo pensare a una viabilità in città e poi a questo progetto che necessità di risorse e tempo».
Francesca Pilla è apparsa entusiasta del piano che l’ha vista direttamente coinvolta assieme al tecnico Buran. «Vogliamo un centro cittadino che sia appetibile e davvero in concorrenza con i centri commerciali o l’outlet di Noventa», ha spiegato, «con parcheggi gratuiti, fluidità del traffico».
«La pedonalizzazione sarà mantenuta», ha aggiunto, «facendo in modo che vi siano motivi di attrazione per restare nel centro cittadino, con una migliore qualificazione dell’offerta commerciale».
Insomma anche in caso di vittoria della candidata della Lega la tanto contestata, soprattutto dai commercianti, Ztl voluta con forza dal sindaco Cereser e dalla sua giunta non verrà modificata.
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