L’Inps trasloca in via Dante

Dall’1 giugno chiudono le sedi di corso del Popolo e via Ca’ Rossa

Un’agenzia “complessa” che semplifica la vita degli utenti. La direzione provinciale dell’Inps prosegue nella sua opera di spending review: dal prossimo 1 giugno l’Ente chiuderà le proprie sedi di Corso del Popolo (ex direzione Inpdap, che verrà trasferita nella direzione provinciale di Dorsoduro) e di via Ca’ Rossa (agenzia Inps) per aprire una sede in via Dante, all’interno di una struttura facilmente raggiungibile anche in autobus e in tram. L’accorpamento riguarda anche l’agenzia 2 di via Fogazzaro, la cui sede comunque non chiuderà, perché al suo interno resteranno le attività sanitarie legate all’invalidità civile e alle visite mediche di controllo.

Riassumendo: l’Istituto si toglie il peso degli affitti in Corso del Popolo e in via Ca’ Rossa, per un risparmio superiore agli 800 mila euro all’anno e in via Dante si accorpano vari servizi e i dipendenti, una cinquantina. L’agenzia viene definita complessa perché al proprio interno opereranno sia le classiche attività legate al front-office, come pensioni, prestazioni ed entrate contributive, sia quelle attinenti al back-office, come le gestioni dei flussi di lavoratori autonomi, agricoli e delle aziende con dipendenti.

In via Dante ci sarà anche spazio per un Urp (ufficio relazione con il pubblico) dedicato al bacino d’utenza mestrino. A Dorsoduro, invece, rimangono tutte le funzioni direttive sul territorio veneziano e una attività di servizio denominata Agenzia interna al servizio degli abitanti del centro storico. “In questi giorni», spiega Beniamino Ferrari, direttore provinciale dell’Inps, «si sente parlare della chiusura delle sedi dell’Inps a Mestre. Vogliamo tranquillizzare l’utenza: è un accorpamento che riduce i costi amministrativi, rende più efficiente il servizio pubblico, assicurando ai cittadini un unico interlocutore per i servizi di assistenza e previdenza».

Gianluca Codognato

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