Linee per l’aeroporto, bocciati i “battelli rossi”
I vaporetti rossi di City Sightseeing non collegheranno Venezia all’aeroporto Marco Polo: questi non sono servizi turistici, ma trasporto pubblico e come tale rientra legittimamente tra quelli messi a gara e assegnati in via esclusiva fino al 2019 dal Comune di Venezia ad Avm-Actv e da questa ad Alilaguna, con un affidamento tramite procedura di evidenza pubblica.
Così hanno stabilito i giudici del Tribunale amministrativo regionale, respingendo il ricorso della società che da qualche tempo - dopo un’altra battaglia giudiziaria - percorre con i suoi vaporetti un anello attorno a Venezia, per il più classico dei servizi turistici sul modello dei pullman scoperti nelle grandi capitali. City Sightseeng aveva impugnato il bando di concessione, con il quale nel 2016 il Comune ha messo a gara le lineee Blu, Arancio e Rosse di collegamento tra aeroporto e città di Venezia. Secondo i ricorrenti, si sarebbe trattato di una linea turistica e come tale liberalizzata. Di diverso parere i giudici del Tar, che nella loro sentenza rilevano come «nella fattispecie, il servizio di trasporto è offerto ad una platea indifferenziata di passeggeri che hanno generalmente necessità di spostarsi all’isola di Murano, Punta Sabbioni, Lido e vari punti della città storica, senza necessariamente interessare siti turistici, ma attingendo capillarmente anche da aree esterne alla città e maggiormente residenziali».
La «strabordante presenza turistica», a Venezia - proseguono i giudici - «non può certo comportare la trasfigurazione dell’ordinario servizio di trasporto pubblico in servizio turistico e come tale libero da obblighi volti ad assicurarne continuità, regolarità, efficienza, economicità, capacità di raggiungere punti della città più residenziali e non interessati dalla domanda turistica». Diversamente, conclude il Tar, «in tutte le città d’arte interessate da importanti flussi turistici si sottrarrebbero linee di trasporto pubblico locale al controllo e programmazione pubblici». Proprio il bando garantisce la concorrenza. City Sightseeing potrebbe mette in acqua propri mezzi, accanto a quelli di Alilaguna, esclusivamente per una clientela turistica, ma dovrà chiedere l’autorizzazione: in laguna di Venezia vige (decreto legge 422/97) il contingentamento delle autorizzazioni «per assicurare il regolare svolgimento e la sicurezza della navigazione comunale», anche per ragioni di salvaguardia ambientale». (r.d.r.)
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