Linea ferroviaria veloce obiettivo viaggiare a 200

Il Governo ha confermato la priorità d’intervento sulla Venezia-Trieste Stanziati 50 milioni. Nel frattempo riaperti i tre passaggi a livello a Ceggia
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - CEGGIA - PASSAGGIO A LIVELLO DI VIA SALEZZO CHIUSO
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - CEGGIA - PASSAGGIO A LIVELLO DI VIA SALEZZO CHIUSO

Per le Ferrovie la velocizzazione della linea Venezia-Trieste, così da consentire ai treni di poter viaggiare fino alla velocità di 200 chilometri all’ora, rimane una delle priorità d’intervento su scala nazionale. Il ministro Graziano Delrio, l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Renato Mazzoncini, e il numero uno di Rete Ferroviaria Italiana, Maurizio Gentile, hanno presentato, a Roma, l’aggiornamento del “Contratto di programma” tra il ministero dei Trasporti e le Ferrovie. Ovvero, la nuova strategia di investimenti sulla rete ferroviaria italiana, possibile anche grazie alle risorse aggiuntive stanziate dal governo con le ultime Leggi di Stabilità e il decreto “Sblocca Italia”.

E tra le slides diffuse nel comunicato di Rfi, con l’aggiornamento delle nuove risorse disponibili, campeggia anche la conferma degli investimenti sull’attuale linea storica Venezia-Trieste, per la riduzione dei tempi di percorrenza (si parla di circa 65 minuti tra i due capoluoghi) da attuarsi con un incremento della velocità dei convogli, grazie all’applicazione di nuove tecnologie per la gestione della circolazione e interventi sull’infrastruttura, come rettifiche di curve e piccole varianti di tracciato. Per l’avvio della fase realizzativa della velocizzazione della Venezia-Trieste si parla di nuove opere previste sull’intera tratta per circa 50 milioni di euro.

A proposito degli interventi previsti sulla parte di linea che attraversa il Veneto Orientale, lo scorso 7 febbraio sono scaduti i termini per presentare le osservazioni al progetto definitivo per la costruzione della variante di modifica al tracciato attuale della linea, per un totale di circa due chilometri, tra le stazioni di Quarto d’Altino e Meolo. L’opera costerà circa cinque milioni e 800 mila euro e prevede che, rispetto alla situazione attuale, i nuovi binari siano spostati verso nord-ovest fino a un massimo di 15 metri circa. L’intervento servirà ad aumentare in questo tratto i raggi di curvatura, così da permettere ai treni di transitare più velocemente. Dopo la scadenza del termine per le osservazioni, adesso è in corso al ministero dell’Ambiente l’istruttoria tecnica per la verifica di assoggettabilità del progetto alla procedura di Valutazione d’impatto ambientale.

Infine, riguardo ai lavori, già in corso in queste settimane, di rinnovamento e adeguamento dei binari agli standard più moderni, c’è da registrare che a Ceggia sono stati riaperti al traffico i passaggi a livello delle vie Donegal, Salezzo e della provinciale via Vittoria, quest’ultimo rimasto chiuso per i lavori solo nelle ore notturne.

Giovanni Monforte

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