Linea ferroviaria da velocizzare
Sarà pronto entro l’anno lo studio di fattibilità per la velocizzazione dell’attuale linea ferroviaria Venezia-Trieste, poi scatterà la fase di confronto con gli enti locali coinvolti. A dettare i tempi è stato l’amministratore delegato delle Ferrovie, Michele Elia, giunto nei giorni scorsi a Trieste per partecipare al Forum ferroviario internazionale tra Italia e Balcani. Il progetto di velocizzazione prevede di poter abbassare i tempi di percorrenza dell’intera tratta da Mestre a Trieste a un’ora e cinque minuti, contro le circa due ore attuali, attraverso una serie di interventi di rettifica del tracciato esistente e di miglioramento dei nodi più critici.
Un intervento dal costo stimato di 1,8 miliardi, con un risparmio di circa 6 miliardi rispetto a quanto sarebbe costato realizzare un nuovo tracciato ad alta velocità, peraltro a suo tempo duramente contestato nel Veneto Orientale. Per quanto riguarda il progetto di velocizzazione della tratta esistente, «stiamo lavorando allo studio di fattibilità che contiamo di completare entro fine anno», ha annunciato Elia, «in modo da poterlo presentare anche agli enti locali e condividerne la progettualità».
Nel frattempo, una piccola riduzione sui tempi di percorrenza si potrebbe vedere anche in tempi più brevi. «Stiamo già lavorando per l’ammodernamento tecnologico sulla linea, in modo tale da poter aumentare la velocità in quei tratti in cui l’infrastruttura oggi lo consente», ha concluso Elia.
Alcuni di questi interventi hanno già riguardato, e riguarderanno, la tratta Quarto d’Altino-Portogruaro e le stazioni di San Donà e San Stino. «Prima di pensare a una nuova linea ad Alta Velocità su questa tratta è più opportuno puntare a una velocizzazione seria dell’attuale linea», ha aggiunto la governatrice del Friuli, Debora Serracchiani.
Giovanni Monforte
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