Linea dura alla Ilnor: lasciato fuori il deputato Epifani

La direzione aziendale ha impedito all'ex segretario Cgil e attuale membro del Parlamento di incontrare i dipendenti licenziati per la delocalizzazione. Il sindaco Mestriner: "Istituzioni democratiche umiliate"
Il deputato Guglielmo Epifani fuori dei cancelli della Ilnor (foto Lorenzo Pòrcile)
Il deputato Guglielmo Epifani fuori dei cancelli della Ilnor (foto Lorenzo Pòrcile)
SCORZÈ. Linea dura della direzione della Eredi Gnutti nella vicenda dei licenziamenti di 100 dipendenti alla Ilnor, l’azienda metallurgica comprata dalla Eredi Gnutti e ma la cui produzione sarà delocata in Lombardia.
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Il deputato Guglielmo Epifani è arrivato alla Ilnor a Gardigiano per incontrare i dipendenti riuniti in assemblea permanente ma è dovuto restare fuori dai cancelli della fabbrica.
 
Il tutto per delle disposizioni aziendali. Così l'ex segretario della Cgil e ora deputato del Movimento Democratico e Progressista ha dovuto parlare in strada, sulla Moglianese, dopo che il sindaco Giovanni Battista Mestriner ne ha chiesto l'immediata chiusura, durata poco più di un quarto d'ora.
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 Epifani ha assicurato di voler portare la questione al ministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda già la prossima settimana, mentre Mestriner ha attaccato Ilnor. «Si possono umiliare le persone - riferendosi al l'impossibilità di entrare - ma non le Istituzioni. È un atto vergognoso».
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