Linea 80, ritornano le vecchie fermate
CHIOGGIA
Torna molto soddisfatto il Comune di Chioggia dalla commissione trasporti, svoltasi ieri a Venezia, sulla tanto tartassata Linea 80.
Un risultato quasi pieno, un trionfo su quasi tutta la linea, con le richieste messe sul tavolo di Città metropolitana accettate da Arriva Veneto, il nuovo gestore della tratta ricevuta in eredità da Actv. Non solo, è stato risolto anche il problema degli abbonamenti aggiuntivi di chi doveva raggiungere il proprio posto di lavoro nelle zone limitrofe di Mestre. Dopo la segnalazione di Rossano Boscolo Caporale, che aveva portato il caso alla redazione della Nuova Venezia, è emerso ieri che chi aveva pagato di più sarà rimborsato.
Arriva Veneto ha derubricato tale disguido come un errore delle biglietterie e ha promesso che, tutti coloro che hanno già pagato il sovrapprezzo dell’abbonamento, potranno ritornare alle biglietterie per richiedere il rimborso della cifra pagata in più. Tornando all’incontro. Per il comune di Chioggia hanno presenziato al tavolo tecnico, oltre all’assessore Daniele Stecco, anche il consigliere Jonatan Montanariello del Pd, per un lavoro di squadra che ha portato a risultato eccellenti.
Tre sono i punti principali che Chioggia, e quindi gli utenti della Linea 80, porta a casa. Primo: per quanto riguarda il passaggio verso Mestre verrà ripristinata la fermata del Vempa che era stata soppressa a favore della fermata di via Rizzardi che, infatti, non ci sarà più e che, la stessa Arriva Veneto, ha ammesso essere inutile. Secondo: i lavoratori di Fusina potranno di nuovo contare sugli autobus diretti verso Chioggia. Terzo: per Fincatieri verrà ripristinato il passaggio in fermata delle 22 e 25, in modo da permettere agli operai di non attendere venti minuti prima di imbarcarsi sui bus per ritornare a casa dopo il turno in fabbrica. Non solo, ma per le corse del mattino, dove vi è il maggior flusso di pendolari, partiranno da Sottomarina solo esclusivamente autobus doppi, per non lasciare più nessun utente in piedi già dopo appena due fermate.
Arriva Veneto si è anche impegnata a monitorare in tempi più brevi la linea per correggere le eventuali criticità con un tavolo tecnico, grosso modo simile a quello che si è tenuto ieri. Anche la linea 85 potrebbe subire qualche modifica e fare in modo che alcune corse portino da Mestre direttamente a Venezia, senza passare per l’aeroporto.
Infine, la stessa azienda italo-tedesca si è detta disponibile a valutare la possibilità di riportare le partenze orario da piazzale Roma ai minuti 25 e 55, anziché gli attuali 20 e 50, causa prima di perdita delle coincidenze con i bus per i vaporetti che arrivano all’approdo alla stessa ora. Tutti gli accorgimenti discussi ieri in Città Metropolitana verranno presentati al prefetto martedì prossimo. —
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia