«L’incrocio va messo in sicurezza»

Boraso sollecita una soluzione per via Martiri-via porto di Cavergnago

Sono troppe le persone che negli ultimi anni hanno perduto la vita all'incrocio tra via Porto di Cavergnago e via Martiri della Libertà. Sabato è toccato a Franca Funes, 80 anni mestrina, ultima vittima del crocevia killer. Nel dicembre 2015 mentre transitava lungo la regionale in sella alla sua moto era morto il giovane Vincenzo Veneziano. «Il bilancio degli incidenti mortali è drammatico», commenta l'assessore alla Mobilità, Renato Boraso, che ieri si trovava a passare per via Triestina proprio mentre si è verificato l'ennesimo incidente tra auto e camion. «Sono i due punti neri della viabilità del nostro comune e del territorio limitrofo», spiega, «per quel che riguarda via Porto di Cavergnago, a giorni incontrerò la direzione generale di Veneto Strade e intavolerò anche la questione della messa in sicurezza di questo incrocio. Mi auguro davvero che le infrastrutture previste vengano messe a bando come promesso nel 2017, perché se così fosse sicuramente i lavori procederebbero spediti. La partita è già finanziata, le procedure tecniche dovrebbero essere pronte, è evidente che bisogna agire quanto prima. la stessa cosa vale per la Triestina e il Montiron, in questo caso dobbiamo parlare con Anas».

«Il numero delle persone che perdono la vita in auto è troppo alto», prosegue, «gli incidenti sono sempre più spesso mortali, ed è per questo che la prefettura ha riscontrato la necessità di installare dei rilevatori di velocità lungo la 14 bis, perché la deterrenza è importante, al di là delle responsabilità degli incidenti, sui quali non entro nel merito». Conclude: «Ripeto, il progetto di messa in sicurezza dell'incrocio con via Porto di Cavergnago è in dirittura di arrivo, speriamo che tutto proceda secondo i tempi previsti».

Sabato nello schianto sono rimasti coinvolti due veicoli, una Nissan Micra e una Kia Picanto. Le dinamiche dell'incidente sono al vaglio delle forze di polizia, che stanno cercando di approfondire cosa sia accaduto. Negli ultimi due anni i morti per incidente stradale sono raddoppiati, quest'anno sono dieci. L'intervento di messa in sicurezza di via Porto di Cavergnago dovrebbe essere eseguito sulla falsariga di quanto fatto con l'incrocio con via Pasqualigo, dove il crocevia è stato allargato. 2milioni 300 mila euro l'importo stanziato, quasi due anni di lavoro per via dei sottoservizi da spostare, l'impegno maggiore. Le corsie passeranno da due a tre, con la preferenziale per la svolta a sinistra.

Marta Artico

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