Ligabue ha problemi alle corde vocali, sospeso il tour
A dare la notizia lo stesso cantante sui social: «Mi hanno diagnosticato la malattia professionale di chi canta»
VENEZIA. Problemi alla corde vocali, Ligabue sospende il tour “Made in Italy - Palasport 2017” e viene quindi spostata al 3 ottobre la data al Pala Arrex di Jesolo con il recupero del concerto del 26 aprile.
A dare la notizia lo stesso cantante sui social: «Mi hanno diagnosticato la malattia professionale di chi canta» sostiene annunciando che a causa del polipo intracordale che ha interessato la corda vocale sinistra e che non gli permette di cantare le prossime date vengono posticipate a settembre/ottobre. Nel frattempo l’artista dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico.
In Veneto, Ligabue sarà il 3 ottobre al Pala Arrex di Jesolo (recupero del concerto del 26 aprile); il 5 alla Zoppas Arena di Conegliano (recupero dello spettacolo del 9 maggio) e il 20 e 21 ottobre all’Arena Spettacoli di Padova Fiere (per recuperare lo show previsto il 21 e 22 aprile). Per l’eventuale rimborso rivolgersi ai punti vendita dove i biglietti sono stati acquistati, entro e non oltre il 14 aprile.
Sui social, ricorda la testimonianza del 14 marzo, la sera del suo compleanno, quando sul palco del Mediolanum Forum di Assago ha ammesso di aver avuto una ricaduta: «Ragazzi, ce la metterò tutta. Portate pazienza per i problemi che ne verranno fuori». «Durante il giorno - scrive ora - avevo sentito proprio che la voce non usciva. Dopo 3-4 pezzi del concerto ero quasi afono. Così ho avuto bisogno di farmi visitare e mi hanno detto una cosa che avrei preferito non sentirmi dire ma che purtroppo rientra fra quelle che vengono definite le malattie professionali di chi canta cioè ho un polipo, in questo caso intracordale mi dicono, alla corda vocale sinistra. Il che significa una cosa molto semplice: il polipo non ti permette di poter cantare e quindi io adesso non posso cantare. Devo fare un intervento che mi dicono essere abbastanza semplice che però richiede qualche mese di recupero per la piena funzionalità delle corde vocali. Insomma, morale: ovviamente io vengo da diciassette concerti fantastici in cui ho potuto vedere la gioia, l’entusiasmo, la passione di tutti quanti voi che c’eravate e adesso mi tocca spostare, fermare il tour... In realtà non lo fermiamo perché come vi ho promesso io quest'anno vi vengo a trovare “casa per casa”, ve l'avevo promesso a Monza e lo faremo. Ho la mia agenzia che sta facendo il diavolo a quattro ma per far sì che il tour si svolga a settembre e ottobre esattamente negli stessi palazzetti, nelle stesse città dove avete già preso i biglietti e quindi io potrò mantenere questa promessa ma soprattutto potrò continuare a godere di quello di cui ho goduto purtroppo per un
breve tempo. Vi ho visti bellissimi, vi ho visti gioiosi, entusiasti e più giovani del solito, cosa che mi ha fatto un po’ di sorpresa e molto piacere. Ecco, io voglio ripartire da quest’idea, ho bisogno di un po’ di mesi per rimettermi in sella ma lo farò. E quindi ci vediamo a settembre».
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