Lido, via libera del Comune al nuovo supermercato

Alì aprirà una sede nell’area dell’ex distributore e assumerà trenta persone La società si farà carico della manutenzione ordinaria e straordinaria in loco

LIDO. Via libera dalla giunta comunale alla realizzazione di un nuovo supermercato vicino al galoppatoio del Lido sul sedime di un vecchio distributore di benzina, poi chiuso. Dietro sorgevano negli anni Settanta dei capannoni della Findus, oggi dismessi e i terreni erano dei padri armeni mechitaristi. L’intervento riguarda un’area di circa 2000 metri quadrati e porterà all’insediamento al Lido del supermercato del marchio Alì con l’assunzione di 30 persone a tempo indeterminato e altre 15 a tempo determinato nel periodo estivo. Il beneficio pubblico è stimato in 480 mila euro e prevede anche la realizzazione di un parco pubblico con giochi. Contro l’arrivo di un supermercato, anni fa, si erano mobilitati i comitati del Lido. Ora il progetto torna in auge con il via libera, ieri, della giunta Brugnaro. Per diventare definitiva la delibera dovrà passare al vaglio del consiglio comunale veneziano.

La delibera prevede il permesso "in deroga" per la creazione nell'area di via Sandro Gallo, in località Ca' Bianca del Lido di Venezia, di un supermercato della Alì Alimentari Spa e di un parco giochi attrezzato (che verrà ceduto al Comune). Ovviamente l’area sarà bonificata, risanandola.

«Il permesso di costruire sarà in deroga alle norme del vigente piano regolatore, in quanto la pianificazione urbanistica vigente prevede per l'area un uso misto (uso pubblico – parco, gioco e sport – e residenziale – in termini residuali) che verrebbe solo in parte attuata», spiega una nota del Comune, «con il progetto presentato che prevede una superficie di 2.181 metri quadri di superficie edificata ad uso commerciale, 1.780 metri quadri di area verde attrezzata da cedere al Comune, 1.041 metri quadri di parcheggio ad uso pubblico, 945 metri quadrati di parcheggio privato standard e 200 di parcheggio privato extra-standard. Altri 1.522 metri quadri di aree sono per la movimentazione merci.

«L'intervento», spiega la vicesindaco Luciana Colle, «ci permetterà di riqualificare una zona della città caratterizzata da impianti commerciali dismessi e abbandonati proponendo una rigenerazione della superficie e attuando un importante recupero ambientale».

L’intera operazione vale, secondo il Comune, in termini di beneficio pubblico quasi 480 mila euro dei quali 147mila riconducibili al valore dell'area da destinare a parco gioco pubblico con altalene e scivoli.

La società si farà carico della manutenzione ordinaria e straordinaria. Quasi 331 mila e 500 euro saranno incamerati in finanza a favore del Comune.

Serve ora, prima del passaggio in consiglio, la dichiarazione di interesse pubblico che sarà valutata in commissione consiliare.

Mitia Chiarin

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