Lido, gli stabilimenti pronti per la stagione Più servizi ed eventi

Spiagge: lavori in via di completamento, tariffe invariate Il Blue Moon aprirà il 25 aprile, il Pachuka il primo maggio
Di Simone Bianchi

La primavera è appena cominciata ma gli stabilimenti balneari del Lido sono già alle prese con l’organizzazione dei lavori per l’apertura della stagione balneare. I primi ad aprire gli ombrelloni saranno Venezia Spiagge e Blue Moon il 25 aprile, mentre per le capanne si dovrà attendere il primo maggio quando toccherà anche al Pachuka, mentre la Paradise Beach lo farà il 6. A seguire tutti gli altri: il 23 maggio al Consorzio Alberghi, il 27 lo Stabilimento Bagni Alberoni, il primo giugno Sorriso, Miramare e le spiagge ex Ciga, vale a dire Excelsior, Des Bains, Quattro Fontane e Amaranti.

Di mezzo le aperture anche per Kuyaba ed Eurotel. Le chiusure saranno altrettanto distribuite tra il 10 e il 30 settembre, ma in caso di bel tempo non è detto che ad esempio il Blue Moon possa prorogare.

Costi. L’offerta è quanto mai variegata per ciascun stabilimento balneare. Per quasi tutti la tabella dei prezzi è rimasta invariata nonostante l’incremento dell’inflazione. Una capanna in prima fila al Pachuka la si paga 3.500 euro a stagione, ma in questo caso sono anche nuove di zecca. Per le minicapanne si parte da 2 mila e per le capanne normali da 2.800 euro sempre inteso tutta la stagione. Alla Paradise Beach il costo va dai 1.800 euro del camerino ai 3.600 euro della capanna. Mentre allo Stabilimento Bagni Alberoni, sul lato opposto dell’isola, la capanna varia da 2.150 a 3.700 euro per la stagione a seconda della fila prescelta, e dal 25 aprile sarà già aperto il chiosco-bar. Le spiagge ex Ciga al momento non hanno ancora diffuso i prezzi per la prossima estate, ma dovrebbe essere questione di pochi giorni, anche a seguito del cambio di gestione dei servizi. Si profila però un diffuso restyling, anche per bar e ristoranti, e un incremento dei costi. Al Sorriso si spazia invece dai 1.350 euro per un camerino, ai 2.960 per una capanna in seconda fila e ai 3.400 per la prima fronte mare. Il vicino Miramare offre invece le capanne di seconda fila a 3.325 euro, mentre la prima si divide tra laterali (3.950) e fronte mare (4.547 euro). Entro il 31 marzo ci sarà uno sconto di 200 euro per chi confermerà la locazione. Il Consorzio Alberghi parte invece dai 1.250 euro per il camerino, fino ad arrivare alla capanna in prima fila che costa 5.880, con minicapanne anche a 2.180 euro. Infine la Venezia Spiagge che in Lungomare D'Annunzio noleggia camerini a 1.790 euro, mini capanne a 2.516 e capanne dai 3.371 ai 5.025 a stagione. Nello stabilimento di San Nicolò i camerini costano invece 1.126 euro, le mini capanne 1.377 e le capanne da 2.673 a 3.468 euro. Ombrelloni. Non tutti gli stabilimenti ne dispongono. Alla Venezia Spiagge i costi variano di mese in mese. In alta stagione in via Lungomare D'Annunzio si pagheranno 18 euro al giorno con due lettini, a San Nicolò 15. Al Pachuka e alla Paradise Beach la stessa disponibilità si avrà con 22 euro al giorno, mentre al Sorriso il prezzo è di 25 euro. Per la prima volta Venezia Spiagge ha anche deciso di offrire un servizio basato su sei gazebo dotati di lettini più confortevoli e altri servizi. Una formula “vip”, se vogliamo, che verrà venduta a 50 euro al giorno.

Servizi. Naturalmente nel prezzo del noleggio giornaliero, mensile o stagionale è compreso l’uso dei servizi igienici con le docce. Alcuni queste ultime le hanno posizionate anche all’altezza della prima fila, e naturalmente saranno garantiti i servizi di sorveglianza balneare con bagnini di mare in grado di utilizzare imbarcazioni a motore, moto d'acqua oppure di stanza a terra sulle torrette, e pronti a tuffarsi in mare in caso di emergenza. Non mancheranno poi i punti medicali con personale specializzato.

Simone Bianchi

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:spiaggecosti

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia