Liceo Montale «Non bastano due aule in più»
Non bastano le due aule per il futuro del Montale. Il comitato promotore, assieme ai docenti e gli studenti ritiene che la sistemazione della casa del custode risolverebbe solo una minima parte del problema di sovraffollamento, con oltre 750 studenti suddivisi in quattro istituti. Caldeggiano l’altra soluzione, quella prospettata dal presidente della Provincia, Francesca Zaccariotto, e dagli organi competenti, ovvero la razionalizzazione degli spazi che non sono utilizzati negli altri istituti, come possibile via d’uscita nel breve periodo.
Nel frattempo il comitato promotore “Per il presente e il futuro del Liceo Montale” in accordo con la dirigente e il consiglio di istituto, sta valutando la possibilità di coinvolgere anche la Regione e, se necessario il ministro della Pubblica Istruzione e il premier Renzi per ottenere garanzie entro dicembre, periodo in cui viene svolta l’attività di orientamento per i ragazzi di terza media che dovranno iscriversi il prossimo anno alle superiori. «È chiaro che non c’è tempo da perdere», sostengono i docenti, «la prossima settimana ci sarà un consiglio di istituto con i rappresentanti degli alunni. Da questa seduta ci si aspetta che vengano definite le iniziative future». (g.ca.)
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