Licenziamenti Venini, giovedì otto ore di sciopero

L'astensione proclamata dalla Filctem Cgil dopo l’annuncio di quattro licenziamenti. Il sindacato e una delegazione di lavoratori incontreranno l'azienda

MURANO. Otto ore di sciopero, giovedì 14, alla Venini di Murano, proclamate dalla Filctem Cgil dopo l’annuncio di quattro licenziamenti da parte della prestigiosa azienda vetraria muranese. Il sindacato, insieme a una delegazione di lavoratori, incontrerà l'azienda alla Città metropolitana di Venezia, ex Provincia, in via Forte Marghera a Mestre, alle 11. La vertenza - come spiega una nota della Cgil - legata al licenziamento dei 4 addetti alla Venini, poco prima di Pasqua ha alzato il livello di tensione e preoccupazione su tutta l'isola.

«Qui un distretto già indebolito da problematiche interne ed esterne all'isola», si legge nella nota, «decimato in termini di produzioni e posti di lavoro, deve contrastare una cortina di indifferenza, divenuta sempre più fitta. E deve risvegliare l'attenzione delle istituzioni sul pericolo di perdita irreversibile di questo patrimonio del nostro territorio. Il sindacato dei chimici, Filctem Cgil Venezia, da giorni è a fianco dei lavoratori, nel prendere parte ad iniziative di protesta, manifestazioni e appelli, per rendere visibile ciò che rischia di rimanere "trasparente" ed è un sistema fragile e delicato, proprio come il vetro. L'incontro di oggi è il primo passo di un cammino che deve portare tutti i soggetti a far propria la salvezza di un distretto che per decenni ha dato benessere e sicurezza a migliaia di lavoratori, produttori e famiglie. E che ha fatto dell'isola e le sue particolarità, un gioiello ammirato e conosciuto a livello internazionale. E che al momento non ha la forza per proteggersi e rigenerarsi, rischiando di vedere trascinati via i soggetti cardine di questo "organismo": le maestranze. L'incontro alla Città metropolitana è il primo atto di una marcia che sta tentando di invertire la marcia verso la perdita e la disintegrazione di Murano».

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