Libreria Goldoni, è pronto il piano di salvataggio
di Filippo De Gaspari
VENEZIA. La storica libreria Goldoni in Calle dei Fabbri non chiuderà. C’è ancora spazio per la cultura in centro storico, nonostante la crisi e gli esorbitanti costi degli affitti. La nota attività a San Marco non diventerà né una vetreria né un negozio di souvenir cinesi. È stata rilevata nei giorni scorsi, quasi a sorpresa, da un professionista del settore, Igino Pastrello, 71 anni, trevigiano, una vita da libraio e fondatore sul finire degli anni Ottanta del “Supermercato del libro”.
Da allora la società ha aperto dodici librerie in tutto il Nordest, con il marchio “Libreria del centro”. Due sono a Mestre: una in viale Garibaldi (conosciuta anche come Fiera del Libro) e una in piazza Ferretto (la storica Libreria Moderna). Pastrello nel frattempo ha lasciato l’attività ai figli Laura e Angelo, ma un po’ di sana passione per i libri e le librerie l’ha tenuta gelosamente per sé. Quanto basta per spingerlo oltre il Ponte della Libertà e rilevare, salvandola, la celebre libreria a due passi dal teatro Goldoni. Il negozio non era solo in odore di chiusura, ma sembrava aver innescato un pericoloso effetto domino, portando in poche settimane all’annuncio di altre chiusure.
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