Liberata a Zagabria la bimba rapita a Mestre, ma è giallo
Il papà ha chiamato la polizia dicendo che un conoscente era sparito con la sua auto e la piccola a bordo. Richiesta di riscatto "lampo". Alle 23 riconsegnata alla mamma
PD 15/01/01 G.M. (DA SACCO).POSTO DI BLOCCO IN VIA S. MARCO.(MALAGOLI)
MESTRE.È giallo sul sequestro di una bambina croata di otto anni rapita a Mestre. Dopo una giornata di caccia al rapitore, alle 23 di sabato la Procura distrettuale antimafia di Venezia ha fatto sapere che la piccola era stata riconsegnata spontaneamente alla madre a Zagabria dal rapitore.
L’allerta è stato diramato dalla sala operativa a tutte le auto dopo che una telefonata al 113 ha fatto capire che una bambina di 8 anni era finita nelle mani di un uomo. Secondo il padre della bimba la persona che ha in mano la figlia avrebbe chiesto un “riscatto lampo”. Quest'ultimo particolare viene vagliato con maggiore diffidenza dagli inquirenti.
La storia, seppure frammentaria e attualmente sotto esame da parte degli investigatori della squadra mobile della polizia di Stato, riguarda due adulti e una bambina, di nazionalità croata.
Il padre, la figlia e il secondo uomo erano a Mestre a bordo di una Peugeot 308 station wagon di colore scuro per degli affari.
Quando il padre è sceso per una commissione al ritorno non ha più trovato l’auto con a bordo il conoscente e la figlia.
Poco dopo l’uomo l’ha chiamato dicendo che se voleva rivedere la bambina avrebbe dovuto pagare un riscatto.
Posti di blocco di polizia e carabinieri sono stati preparati lungo tutta la cintura urbana.
In serata la svolta. La Procura distrettuale antimafia di Venezia ha fatto sapere che la bimba è stata ritrovata, e si trova attualmente a Zagabria con la madre. La bimba ta bene e non ha subito alcuna violenza. Sarebbe stata riconsegnata spontaneamente alla madre dal rapitore. La Dda sta ancora cercando di definire in dettaglio i contorni della vicenda
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