Liberalizzazioni e commercio, la protesta delle commesse veneziane
VENEZIA. Duecento persone hanno partecipato alla protesta delle dipendenti del commercio, scese in piaza per dire “no” all’apertura domenicale di negozi e centri commerciali. A fianco delle dipendenti i mariti e mu,merosi bambini, figli delle stesse commesse. La manifestazione partita da piazzale Roma si è conclusa a Rialto ed è stata organizzata da Cgil-Cisl-Uil. Molti slogan, cartelli e striscioni per protestare contro la liberalizzazione voluta dal Governo Monti. Le commesse hanno spiegato che questa liberalizzazione crerà non pochi problemi a chi ha una famiglia e dei figli. Diventerà l’ennesimo incentivo a non crearsi una famiglia. Mentre le commesse protestavano tra le calli, nei centri commerciali aperti altre loro colleghe avevano appeso dei manifesti con i quali spiegavano di aderire alla protesta anche se non potevano essere in piazza.
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