«L’Ex Perfosfati diventi una risorsa strategica»

Portogruaro. Le quattro proposte del Pd per riqualificare l’area già risanata  Zanin: non si dovranno usare solo fondi pubblici, ma anche attingere dai privati

PORTOGRUARO. A poche ore dall’importante commissione che affronterà domani alle 18.30 il tema dei progetti di recupero dell’ex Perfosfati, il gruppo consiliare che si rifà al Pd, Centro sinistra più Avanti Insieme, ha fatto il pieno di pubblico ieri mattina all’hotel Spessotto per il convegno sulla rigenerazione urbana e territoriale dell’ex industria di San Nicolò. Hanno partecipato il senatore Andrea Ferrazzi, il capogruppo della lista di centrosinistra Marco Terenzi e il consigliere comunale Irina Drigo. Tra il pubblico anche l’ex sindaco, Antonio Bertoncello e il riconfermato deputato del Pd, Sara Moretto.

Alla vigilia della convocazione della quinta commissione, prevista domani alle ore 18. 30 in municipio, il centrosinistra torna su concetti già espressi in questi anni, come il recupero del grande deposito di perfosfato che giace da molti anni in stato di abbandono o la trasformazione dell’edificio in un’area che tenga presente le esigenze di Portogruaro e di tutti i comuni del mandamento. «La Perfosfati», ricorda il segretario del Pd Roberto Zanin, «è stata una grande opportunità di lavoro e di sviluppo quando fu fabbrica e poi un grande problema ambientale dopo la sua dismissione. Ora è tornata una risorsa strategica a seguito della straordinaria opera di risanamento attuata dall’amministrazione comunale negli anni 2000, dopo il suo acquisto».

Sulla riqualificazione della Perfosfati ci sono sul tavolo 4 milioni 900 mila euro. Sono i contribuiti che potranno essere sfruttati dal Comune grazie al bando periferie. Zanin e il Pd indicano la strada, dando suggerimenti all’amministrazione comunale.

«Occorrerà agevolare la riconversione dell’edificio e non si possono spendere soltanto risorse pubbliche. Per la riconversione della Perfosfati, infatti, non sono sufficienti i fondi concessi dal ministero. Chiederemo alla sindaca Senatore di affidarsi anche ai privati», aggiunge Zanin, «la nuova Perfosfati dovrà essere trasformata in un contenitore che incentivi lo sviluppo del territorio mandamentale, e non solo portogruarese. Al suo interno si potrebbero creare una fiera permanente, un centro museale o una sala congressi, a due passi dalla stazione ferroviaria, in un luogo particolarmente strategico e ricco di parcheggi. La Perfosfati è un’opportunità per tutti noi. Siamo curiosi di prendere visione del progetto di recupero, augurandoci che l’amministrazione tenga conto delle nostre istanze, che poi sono le stesse che provengono dalla nostra gente».

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