L’ex grillina De Pin annuncia il “sì” al governo, fischiata in aula dal M5S
TREVISO. Quando la senatrice di Fontanelle Paola De Pin, ex M5S, annuncia il suo voto di fiducia e rivolgendosi ai suoi ex colleghi dice che «hanno compiuto un tradimento verso gli elettori che chiedevano il cambiamento» accusandoli di un «classico cinismo partitocratico ed intollerante», dai banchi i senatori M5S sono insorti e sono partiti epiteti contro la senatrice.
La senatrice ex grillina ha mantenuto la calma, ma il tremolio delle sue mani mentre leggeva la dichiarazione tradiva un forte nervosismo. «Pur mantenendo tutte le mie riserve mi vedo costretta a dare la fiducia perché ritengo necessario dare un esecutivo al Paese per vigilare sulla tenuta finanziaria e per arrivare a una riforma della legge elettorale». Al termine dell'intervento di Paola De Pin dai banchi dei grillini le è stato urlato «Venduta».. Un senatore M5S si è avviato verso il banco dove De Pin sedeva, protetta dai senatori del Pd per contestarla: è stato necessario l'intervento dei commessi mentre il presidente Piero Grasso ha stigmatizzato il fatto, annunciando che sarà posto all'attenzione de i questori.
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