L’ex amministratore Ipea attacca la nuova gestione

Denuncia alla Procura per evasione fiscale, truffa ai danni della Regione e dell’Europa, l’ex amministratore di Ipea, Rosario Florio, si ribella e punta il dito contro i nuovi amministratori Iles Braghetto e Marco Spiandorello che segnala tutto al governatore Luca Zaia.

Oggetto delle reciproche denunce sono le vicende dell’istituto per parrucchieri ed estetisti, 600 alunni in tutta la provincia. «Questi due signori, che prima erano tre con il generale Antonio Cosma, percepiscono», ricostruisce Florio, «attraverso la formazione diretta circa 4 milioni di euro all’anno per gestire gli enti di formazione Cfp-Ipea a San Dona, Afl di Padova, la Parigina a Treviso. All’interno di questi enti prima lavoravano la moglie e la figlia del generale Cosma e lavorano ancora la moglie di Braghetto e di Spiandorello. Percepiscono somme di denaro dell’attività libera, corsi per estetiste e parrucchieri, e nella maggior parte dei casi non rilasciano fatture. È stata calcolata evasione fiscale per circa un milione. Percepiscono i soldi e non pagano affitti di aule, infatti sono numerosi decreti di sfratto e pignoramenti di somme presso la Regione per mancato pagamento di strutture. Non pagano i fornitori di materiale, ma la cosa più grave», aggiunge nella segnalazione al presidente della Regione, «è che non pagano gli insegnanti e quindi mancano versamenti Inps, Inail, Irpef. Molti docenti hanno perso la disoccupazione e sono costretti ad accettare accordi di riduzione di quanto dovuto, come se il lavoro e i contributi fossero contrattabili da questi signori che percepiscono la somma per intero da Regione ed Europa. Di questo problema si sono occupati le organizzazioni sindacali e diversi studi legali. La cosa più preoccupante è Braghetto ha falsificato firme su contratti d’affitto di locali, per svolgere le attività didattica degli alunni, registrati alla Agenzia dell’Entrate di San Donà. Peraltro sono state prodotte in giudizio fatture alterate per circa un milione. Questi enti hanno assunto e poi licenziato insegnanti senza titoli di laboratorio estetico».

Florio ha ricordato a Zaia e alla sua giunta che ha emesso la delibera 57 del 28.01.2014 riguardante la variazione della sede legale dell’organismo di formazione Ipea. «Guarda caso lo stesso giorno», ricorda, «la variazione della sede legale dellìorganismo di formazione agenzia formazione lavoro. Dove sono andate a finire queste sedi legali? Dal Veneto al Lazio, Roma, circonvallazione Clodia 163/171».

Giovanni Cagnassi