L'estate delle zanzare, il vademecum del Comune

Venezia, ogni sera è una guerra impari contro l'insetto. I cinque consigli di Usl e Comume per difendersi, o almeno provarci
This close-up view of a Culex tarsalis mosquito resting on human skin, shows the dark-scaled proboscis which has a broad median white band. ....Other identifying characteristics include white scales around the joints of its tarsi, a line of white scales along the tibia and femur, and two silver dots on its scutum. The epidemiologic importance of C. tarsalis lies in its ability to spread Western Equine Encephalitis (WEE), St. Louis Encephalitis (SLE), and California Encephalitis, and is currently the main vector of West Nile virus in the Western United States... ..Date: 2005..Content credits: / xxxxx..Photo credit: James Gathany..Image storage: xxxxxxxxxxxxx..Support File: CD_120_DH/ 005....URL: http://www.cdc.gov/ncidod/dvbid/westnile/..URL Title: CDC – Division of Vector-Borne Infectious Diseases – West Nile Virus.. - LA ZANZARA CULEX A sinistra, l'insetto identificato come principale vettore del virus A destra, una cellula infettata
This close-up view of a Culex tarsalis mosquito resting on human skin, shows the dark-scaled proboscis which has a broad median white band. ....Other identifying characteristics include white scales around the joints of its tarsi, a line of white scales along the tibia and femur, and two silver dots on its scutum. The epidemiologic importance of C. tarsalis lies in its ability to spread Western Equine Encephalitis (WEE), St. Louis Encephalitis (SLE), and California Encephalitis, and is currently the main vector of West Nile virus in the Western United States... ..Date: 2005..Content credits: / xxxxx..Photo credit: James Gathany..Image storage: xxxxxxxxxxxxx..Support File: CD_120_DH/ 005....URL: http://www.cdc.gov/ncidod/dvbid/westnile/..URL Title: CDC – Division of Vector-Borne Infectious Diseases – West Nile Virus.. - LA ZANZARA CULEX A sinistra, l'insetto identificato come principale vettore del virus A destra, una cellula infettata

VENEZIA. Sono giorni di "festa" per le zanzare, in città e sul litorale. Lo sa bene chi, ogni giorno, cerca di difendersi tra spray, creme o "vulcani" per tenere lontane le zanzare, specie quelle tigre, le più fameliche. 

Riuscire a colpirne qulcuna al volo regala piccoli momenti di felicità ma, vinta una battaglia, la guerra è quasi sempre persa, come dimostrano braccia, schiene e polpacci pizzicati. Il Comune di Venezia sta cercando di metterci una pezza.

"Come fa regolarmente da diversi anni, il Comune di Venezia ha già avviato la sua campagna per contrastare la diffusione dei fastidiosi insetti. Gli interventi consistono nei trattamenti antilarvali di tutte le caditoie urbane, ripetuti mensilmente. Queste operazioni, svolte dalla ditta Veritas, mantengono costantemente sotto controllo la presenza delle zanzare". spiega in un una nota.

Alla quale aggiunge: "I cittadini sono comunque invitati a rispettare alcuni accorgimenti per contrastare il proliferare di questi insetti, in particolare della zanzara tigre, specie fastidiosa che ha accresciuto la sua presenza in città, causando non pochi problemi alla popolazione. Tra i consigli alla cittadinanza ci sono delle raccomandazioni semplici ma efficaci, che possono contrastare la nascita di focolai negli ambiti privati (casa, garage, scoperti, aree condominiali, giardini, ecc.). E' importante ad esempio svuotare i sottovasi, le ciotole degli animali domestici o da cortile; tenere liberi e puliti i tombini, inserendo periodicamente prodotti antilarvali; pulire le fontane e introdurre se possibile dei pesci rossi che mangiano le larve delle zanzare.
 

Di seguito le cinque regole da seguire per Comune, Veritas e Ulss 3.

1) Eliminare gli oggetti che possono riempirsi d’acqua: vasi e sottovasi, recipienti, copertoni. Mantenere secchi e annaffiatoi con l’apertura verso il basso.

2) Tenere liberi e puliti i tombini, le grondaie e gli scoli dell’acqua. Inserire i prodotti antilarvali nei tombini, con
cadenza indicata sulla confezione.

3) Coprire accuratamente le cisterne e i bidoni per la raccolta dell’acqua piovana con coperchi o reti antizanzare.

4)Svuotare periodicamente i sottovasi, gli abbeveratoi e le ciotole degli animali domestici e da cortile.

5)Tenere pulite le fontane e le vasche ornamentali introducendo, se possibile, pesci rossi che mangiano le larve
delle zanzare.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia