Leo si candida con Fratelli d’Italia
La sfida del "colonnello" Oliviero Leo. L'ex vice sindaco di San Donà, dimissionato dalla giunta Cereser tra le polemiche, torna in campo e si candida alle regionali nella lista Fratelli d'Italia che sostiene il governatore Luca Zaia.
Un colpo di scena, con Leo che rientra nel suo alveo politico dopo la breve parentesi di alleato al centrosinistra alle amministrative che hanno portato a diventare sindaco Andrea Cereser del Pd, beneficiando dell'apporto della lista civica di Leo, che era stato assessore anche a fianco di Francesca Zaccariotto prima di un clamoroso divorzio. Leo, anima critica della giunta e leader di Scegli Civica, è stato estromesso e al suo posto è andato Luigi Trevisiol, con la divisione della civica in due fazioni: una rimasta con Cereser e l'altra all'opposizione.
La candidatura di Leo suona come una sfida aperta a Cereser e alla maggioranza di centrosinistra al governo della città.
Colonnello medico dell'esercito, dentista e medico legale, 60 anni, Leo è stato uomo forte, impegnato nella sicurezza, sostenitore dell'impiego dell'esercito sulle strade.
«Torno alla mia identità politica e culturale», dice Leo, «con Fratelli d'Italia. È chiaro che la mia candidatura si propone in aperto contrasto alla giunta Cereser di centrosinistra dopo quanto accaduto a San Donà. Chiedo il voto dei cittadini che mi hanno seguito in questi anni e il giorno dopo il voto, se saremo noi a vincere, ci sarà la conferma ulteriore che questa giunta non è legittimata a governare e dovrà tornare a casa».
Leo, che aveva rinunciato all'indennità di assessore e vice sindaco in tutti questi anni in cui è stato in giunta, farà lo stesso anche se dovesse essere eletto in Consiglio regionale e riproporrà all'attenzione della Regione i temi cui tiene di più, come la sicurezza, l'attenzione al sociale, la rivitalizzazione imprenditoriale. (g.ca.)
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