Lemene e Reghena, piano per renderli navigabili
PORTOGRUARO. È un progetto ambizioso che, se andasse in porto, rivoluzionerebbe, forse per sempre, il concetto di mobilità sia di Portogruaro che dell’intero portogruarese. La spesa poi non supererebbe i 5mila euro e il servizio verrebbe affidato a una ditta dopo l’espletamento di una gara d’appalto. È a buon punto, infatti, la fase finale di “Lemene e Reghena navigabili”, il progetto voluto dal Comune, con l’avallo dell’assessorato al turismo, per favorire il trasporto di persone e in particolare di turisti sui fiumi, attraverso barche elettriche. Domenica scorsa c’è stata una prima fase sperimentale e ha avuto esito positivo.
L’obiettivo della giunta di Maria Teresa Senatore è molto ambizioso. Si vuole garantire la navigabilità del Lemene tutti i giorni la prossima estate, da giugno a settembre 2017, e nelle feste. Per Luigi Geronazzo, assessore al turismo, sarà possibile navigare sul Lemene a bordo di questi comodi natanti, già durante la Fiera di Sant’Andrea, ovvero tra poco più di un mese. L’idea, infatti, è quella di utilizzare il servizio di trasporto anche nei periodi caratterizzati dalle grandi manifestazioni, come a Portogruaro possono essere proprio la Fiera di Sant’Andrea, Terre dei Dogi, oppure Città Viva. Negli intendimenti degli amministratori il progetto “Lemene e Reghena navigabili” prevede, per ora, due punti di attracco. Il primo, il più comodo, ai mulini di Portogruaro, dove una volta c’era la Pescheria e che ancora oggi è denominata piazzetta della Pescheria, dietro il municipio.
Il secondo punto di attracco invece verrebbe posizionato lungo il Reghena, ovvero vicino all’abbazia di Summaga. Il percorso è molto semplice. Come è avvenuto domenica scorsa, quando sulle barche elettriche sono salite il sindaco e il vicesindaco Ketty Fogliani, i natanti elettrici partirebbero dai mulini, percorrerebbero il Lemene lungo Sant’Agnese (attraversando quella che una volta era la Dogana posta sul fiume) fino alla confluenza con il Reghena, sulla zona del Confin e poi svolterebbero a destra, percorrendo il Reghena fino a Summaga in un tratto paesaggistico sicuramente poco conosciuto, se non da coloro che si movono in bici o a piedi lungo gli argini del fiume più piccolo. «Il sopralluogo è andato molto bene», ha sottolineato il vicesindaco Ketty Fogliani, «ora si tratta solo di attendere gli sviluppi di questo interessante progetto». Luigi Geronazzo, assessore al turismo, parla di fiumi navigabili nel periodo della Fiera di Sant’Andrea.
Rosario Padovano
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