Lei l’aveva denunciato lui l’aggredisce ancora

Notte di terrore per una 35enne: l’ex la sequestra nell’auto con la violenza Riesce a scappare e arriva al Pronto soccorso con lividi sulle braccia e sul volto
Di Carlo Mion

Si è presentata domenica mattina, dopo una notte di terrore, al Pronto soccorso dell’ospedale dell’Angelo con vistosi lividi sulle braccia mentre sul volto aveva dei segni di percosse. La donna, una 35enne di Mestre, ha raccontato ai medici che a picchiarla era stato l’ex compagno con il quale si era vista la sera prima. Ma non solo. Infatti la donna ha spiegato che lui l’aveva bloccata nella sua auto per costringerla a ritirare la denuncia che la donna aveva presentato contro lo stesso uomo in passato. E sempre per percosse. Sull’accaduto indagano gli agenti del commissariato di Mestre.

Sono circa le 10 di domenica mattina, quando al Pronto soccorso dell’ospedale si presenta una donna. Spiega ai medici che le ecchimosi e i lividi che ha sul corpo sono dovuti all’aggressione subita dall’ex compagno. La sera prima si era vista con lui e una volta salita nell’auto dell’uomo i due hanno iniziato a parlare del più e del meno. Quando lui viene a sapere che lei lo aveva denunciato alla polizia per una vecchia aggressione va su tutte le furie. Inizia a picchiarla, la schiaffeggia e le stringe le braccia. Non contento - spiega la donna - le stringe con le mani il collo come se volesse strozzarla. Poi blocca le portiere dell’auto e le dice che non l’avrebbe lasciata andare fino a quando lei non avesse ritirato la denuncia. All’alba lui si addormenta e lei scappa. Ora indaga la polizia.

Carlo Mion

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