Legge brani del Vangelo nella moschea, Imam contestato dalla sua comunità
A Marghera una novità per l'Italia: l'Imam cerca un punto d'incontro tra cattolici e musulmani, ma parte della comunità islamica contesta
Preghiera nella moschea
MARGHERA. L'Imam della moschea di Marghera, in via Monzani, cita nella sua predica del venerdì Gesù e i Vangeli in segno di rispetto per le altre religioni e di fratellanza tra i popoli: parte della comunità islamica, pur non presente alla cerimonia, si dissocia e contesta.
Ieri mattina Hamad Mahammad, Imam della Moschea di Marghera, su invito del Movimento per la tutela dei diritti dei musulmani del quale è membro egli stesso, ha letto, in occasione della consueta preghiera comunitaria del venerdì, alcuni passaggi del Vangelo, un fatto del tutto inedito in Italia.
La lettura, che parte della comunità islamica, già informata nei giorni precedenti, aveva contestato vivacemente via Internet, minacciando anche eventuali provvedimenti contro l'Imam, ha riguardato le citazioni di Gesù sul porgere l'altra guancia e sull'amore del prossimo, ed è stata - a dire dell'imam - una forma di vicinanza nei confronti di don Lino Cerutti, il parroco di Cantù che, tra le proteste di parte dei fedeli, aveva letto in chiesa alcune sure (capitoli) del Corano. Nella moschea di Marghera tutto è filato liscio e le contestazioni molto vivaci all'indirizzo dell'imam e del Movimento per la tutela sono rimaste confinate alle telefonate e via Facebook su internet.
«Sono d'accordo - dice l'imam Mahammad - con qualsiasi persona cerchi di arrivare a un punto d'incontro tra religioni. Si può leggere il Corano in chiesa e la Bibbia in moschea. Io ho una copia della Bibbia e la leggo spesso, sia in moschea che in privato. Sono pertanto disponibile a leggere brani della Bibbia che sottolineano i punti in comune tra Islam e Cristianesimo ai fedeli musulmani».
I rappresentanti del Movimento per la Tutela, che ha sede a Marghera, hanno poi invitato cattolici e musulmani a stemperare gli animi: «Lanciamo un appello - dice il portavoce - agli Imam di tutte le moschee d'Italia affinché il prossimo venerdì vengano letti, durante il sermone, passaggi della Bibbia o frasi celebri di Madre Teresa di Calcutta che sottolineino i punti in comune tra Cristianesimo e Islam».
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