Le vittime del Piper oggi rientrano in Italia

Tornano oggi alle 15 le salme di Francesco Montagner, Dario Bastasin, Angelo Callegari, la mestrina Ilaria Berti e Luca Dalle Mule. Come richiesto dai familiari, un volo di Stato le riporterà a Treviso, due settimane dopo la tragedia aerea di Skopje (Macedonia).

In questi giorni i familiari, che da giorni vedono il loro dolore affiancato alle difficoltà di sbrigare le pratiche per il rimpatrio e alle domande sulla dinamica dell’incidente, stanno fissando i funerali dei loro cari.
Quello di Luca Dalle Mulle si terrà venerdì alle 15 nella chiesa di Villorba; quello di Ilaria Berti sabato alle 15 nella chiesa di San Gervasio e Protasio a Carpenedo, mentre non sono ancora state fissate le date per le esequie di Montagner, Bastasin e Callegari, ma dovrebbero comunque tenersi questo fine settimana. Mentre è già stato celebrato il funerale della sesta vittima, Visar Degaj, sepolto nel suo Paese d’origine, il Kosovo. L’Aeroclub farà una commemorazione civile delle vittime venerdì alle 18. È stato deciso di farla nell’hangar dell’associazione, dove, in particolare Bastasin e Montagner, vicepresidente e presidente, trascorrevano molte ore tra gli aerei. Nell’hangar non ci saranno le bare, sarà una cerimonia semplice con il nuovo presidente dell’Aeroclub Maurizio Patuelli a dare l’ultimo saluto agli amici di volo.
Ci saranno alcuni familiari e ci sarà la figlia di Francesco Montagner, Alessandra che ieri ha voluto ringraziare «tutti coloro i quali si sono prodigati rispondendo all’appello» per ottenere un volo di Stato per il rimpatrio delle salme.
Stando alla prima ricostruzione dell'accaduto sarebbero le condizioni meteo avverse la causa principale dell’incidente. D’altra parte fin dall’indomani del disastro aereo questa è stata l’ipotesi sostenuta dai più. Uno dei velivoli che viaggiavano con il Piper Pa 24 Seneca pilotato da Francesco Montagner dopo una sosta per il rifornimento nell’isola di Brac (Croazia) ha deciso infatti di non ripartire a causa delle condizioni meteo. La repentina sparizione dal radar, si apprende, potrebbe essere stata provocata da una corrente ascensionale: il Piper ci sarebbe finito in mezzo durante la manovra di atterraggio, finendoci risucchiato. L’aereo sarebbe quindi stato portato su per oltre quattrocento metri e poi sarebbe stato capovolto, schiantandosi poi al suolo. Un impatto che non ha lasciato ombra di speranza per le vittime, dal pilota Francesco Montagner, presidente dell’Aeroclub di Treviso, agli altri passeggeri: Dario Bastasin, vicepresidente dell’Aeroclub, Luca Dalle Mule e Ilaria Berti, Angelo Callegari e Visar Degaj.
Le indagini sono in corso: la Procura macedone ha aperto un’inchiesta, mentre a Treviso esiste un fascicolo atti relativi. Una terza indagine è stata aperta a Roma dove vengono analizzati i casi di disastri avvenuti all’estero in cui sono coinvolti italiani.
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