Le sue passioni: la moto e i suoi tre cani
VETREGO. La notizia della tragedia di Tambre arriva come un fulmine a ciel sereno a casa Bassanello, in un venerdì di sole che tutti, in via Basse a Vetrego, avevano dedicato alla cura del giardino. Franco viveva in una casa gialla nel bel mezzo della campagna tra Vetrego e il Comune di Mira, solcata solo dai ben noti e controversi snodi viari. Una tragedia arrivata a ciel sereno mentre la moglie, Anna Zampieri, molto conosciuta in paese perché appartenente a una famiglia molto nota in zona, era in vacanza in Spagna. Si è subito precipitata a casa, dove arriverà però solo in giornata. La coppia non aveva figli, viveva nella tranquillità della campagna vetreghese insieme con il cognato, la cognata Lucia, sorella di Anna e l’anziana madre di lei.
Coppia affiatata, a detta di parenti e vicini di casa. Franco era molto conosciuto a Campagna Lupia, di dov’è originaria la famiglia Bassanello e dove ha sede la ditta per cui lavorava da molti anni, uno dei suoi autotrasportatori più esperti e stimati. A Vetrego lo conoscevano come marito di Anna, ma il lavoro, al volante di quel camion che ieri lo ha tradito, lo portava spesso lontano da Mirano e dalle frequentazioni. «Lui lo vedevamo poco», affermano dei vicini, «lei più spesso, anche quando ci si trovava ai capitelli a pregare, anni fa».
Una vita passata sulla strada, quella di Franco, ma che non gli impediva di godersi le sue grandi passioni: la moto e i tre amati cani, Major, un pastore tedesco, Asia un rottweiler e un piccolo pechinese di nome Max. Tornato dalle dure giornate di lavoro, dopo aver macinato chilometri in cabina (spesso nel Bellunese, dove la ditta ha diversi appalti) varcava il cancello di casa e trascorreva diversi minuti ad accarezzare quegli amici speciali che ieri lo hanno atteso invano, vedendo varcare il cancello solo i carabinieri e i parenti in visita di cordoglio. Era anche un grande tifoso della Juventus, Franco Bassanello, e come tutti era andato al lavoro ieri mattina un po’ amareggiato per la fine dell’avventura in Champions.
«Una persona solare» è il ricordo della cognata Morena, una delle due sorelle di Anna, «sempre con il sorriso sulle labbra e la battuta pronta, una bella persona davvero, non ci si annoiava mai». Sul corpo di Bassanello è stata disposta l’autopsia: servirà per capire cosa abbia provocato la tragedia. Poi la salma potrà rientrare nel Veneziano per i funerali.
Filippo De Gaspari
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