Le rubano le ceneri del marito: "Se avete un cuore ridatemele"

Incredibile furto a Martellago in casa della vedova di Fabio Busetto, l'uomo che prima di morire aveva chiesto di rivedere il suo cane in ospedale
Fabio Busetto e Birillo, il loro ultimo incontro in ospedale
Fabio Busetto e Birillo, il loro ultimo incontro in ospedale
MARTELLAGO. La sua storia ha commosso migliaia di persone. Fabio Busetto, scomparso lo scorso gennaio a 66 anni a causa di un tumore, aveva espresso il desiderio di rivedere il suo cane, l’amato Birillo, che da quando lui era stato ricoverato non mangiava più e passava le ore davanti alla porta. La richiesta, avanzata dalla moglie, Nelli Penzo, alla direzione dell’Asl di Mirano, era stata accolta e Birillo era potuto andare a trovare il suo amico umano. Fabio Busetto aveva ringraziato i medici: «Mi avete fatto felice».  
 
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L’amicizia e l’amore tra cane e uomo avevano commosso molti. Non tutti.
I ladri che sono entrati domenica 11, di sera, nella casa dove abita ancora la vedova di Fabio, in via Tasso a Martellago, hanno rubato tutto.
Anche l’urna con le ceneri di Fabio che Nelli teneva sul comodino. Erano dentro a un contenitore in acciaio racchiuso in un altro contenitore in legno sigillato, come chiesto da Fabio, che per una vita aveva fatto il falegname.
I ladri sono entrati in casa dopo che Nelli è uscita per trovarsi a Mestre con la sorella.
 
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Quando la donna è tornata a Martellago ha visto da fuori che Birillo abbaiava sul terrazzino, nonostante lei l’avesse lasciato in casa. Ha allora capito che qualcosa non andava ed è entrata con il cuore in gola e la paura di trovarsi faccia a faccia con i ladri.
Dentro però c’era solo silenzio. E uno strazio di devastazione.
I ladri hanno ribaltato tutti i cassetti e portato via tutti gli ori, i ricordi di una vita, tra cui la catena in oro stile Charleston che Fabio le aveva regalato.
 
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Ma lei è corsa al comodino su cui era riposta la cosa per lei più importante di tutte: l’urna non c’era più.
Con il groppo alla gola Nelli ha dato l’allarme.
Ora riesce a malapena a parlare: «Sono sicura che i ladri non hanno capito cosa hanno rubato. Mi hanno portato via le ceneri di mio marito».
«Se avete un cuore, fatele ritrovare. Il resto non m'interessa».
Birillo intanto, scodinzola alla padrona, quasi cercasse di consolarla. Con lei in questi mesi è tornato a trovare gli altri malati del reparto di oncologia grazie al programma di pet therapy, organizzato dalla direzione dell'Asl 13 per portare un po' di felicità in un luogo di sofferenza.
Lui tanta cattiveria non la sa nemmeno immaginare.
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