Le rotonde reggono Ma il vero nodo è in via Ca’ Marcello

Disagi ieri mattina per il senso unico vicino alla stazione  L’assessore Boraso: «Valuteremo quali correttivi adottare»
Foto Agenzia Candussi / Chiarin / Mestre via Ca' Marcello / VEDUTE VIA CA'MARCELLO A SENSO UNICO. IN FOTO VIA CA' MARCELLO LATO STAZIONE.
Foto Agenzia Candussi / Chiarin / Mestre via Ca' Marcello / VEDUTE VIA CA'MARCELLO A SENSO UNICO. IN FOTO VIA CA' MARCELLO LATO STAZIONE.



Nuove rotatorie, per ora, promosse. In sofferenza va invece via Ca’ Marcello, diventata un senso unico verso la stazione. Questa la situazione, fotografata ieri mattina, primo giorno di test della nuova viabilità mestrina con il rientro di molti automobilisti in città per la ripresa del lavoro, dopo le ferie.

«L’esperimento in questa fase è molto ben riuscito», dice l’assessore alla Viabilità, Renato Boraso, soddisfatto del debutto delle tre nuove rotatorie, tra Terraglio e stazione, entrate in funzione al posto degli incroci dei Quattro Cantoni, di quello all’uscita dal quartier San Paolo e al quadrivio Miranese, tra le vie Miranese, Piave, Carducci e Circonvallazione. Niente code, segnalano i residenti e i frequentatori, di prima mattina. Il vero test sarà quello del 12 settembre, alla riapertura delle scuole, che coincide con il ritorno del grande traffico.

In sofferenza invece è via Ca’ Marcello, dove sono partiti i cantieri di urbanizzazione della strada dei nuovi alberghi, che avanzano ogni giorno che passa. Qui il problema è l’uscita su via Cappuccina. L’ordinanza comunale consente la svolta anche verso la stazione ma ieri mattina si è formata una lunga coda di veicoli, perché le svolte a sinistra erano rese difficili per il traffico intenso di veicoli dalla stazione, e come segnalano i tassisti, per gli intralci di auto che si fermano alla barriera di cantiere impedendo la visuale. E per effetto delle deviazioni, il traffico aumenta anche su via Gozzi, strada dove sono stati deviati anche i bus Actv (come il 43 e il 31h) diretti in via Torino. Qui poi non c’è manco lo sfogo del cavalcavia, chiuso verso l’autostrada per lavori.

Boraso ammette: «Andremo in sopralluogo con i tecnici per capire che correttivi adottare». Per l’assessore la sperimentazione delle rotatorie «ha retto bene, come ha retto bene l’impatto sul trasporto pubblico locale e privato. Abbiamo ricevuto molti segnali positivi dai nostri concittadini e questo ci stimola a proseguire in questa direzione. Naturalmente è necessario un periodo di prove tecniche, c'è sempre qualcosa che può essere migliorato in termini di segnaletica o di costruzione. Contiamo», ha concluso Boraso, «di completare entro fine settembre la quarta e ultima rotatoria che sarà situata in via Einaudi di fronte all'ingresso del Centro culturale Candiani». —



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