Le raffiche di vento fermano il tram
Tram fermo (di nuovo) ieri mattina per un paio d'ore sulla linea per Venezia, nel tratto compreso tra la fine di viale San Marco, lato San Giuliano, e piazzale Roma. A provocare il blocco è stato un tirante della linea aerea - tecnicamente Lac - che si è allentata lungo il Ponte della Libertà. Le raffiche di vento hanno causato una sorta di “pancia” che ha quindi interrotto il passaggio della corrente e fermato le corse del siluro rosso, tra l’altro nella fascia oraria di maggior afflusso dei pendolari che da Mestre si spostano in direzione del centro storico, e viceversa. I convogli della linea T1 sono stati quindi limitati a San Giuliano, da dove sono stati attivati i bus del servizio sostitutivo, che hanno percorso il ponte della libertà avanti e indietro per due ore. Il guasto si è verificato alle 7 e le corse del tram sono ripartite pochi minuti dopo le 9. L'allentamento sarebbe stato causato - secondo quanto sostengono Pmv e Actv - dalle raffiche di vento che per tutta la mattina hanno investito la città.
Non c'è pace quindi per il sistema di trasporto pubblico. Per ricordare solo gli stop più significativi delle ultime settimane: il 2 marzo il fermo del tram è stato causato da un blocco meccanico, nel bel mezzo dell'incrocio tra via Forte Marghera e via Colombo, il 27 febbraio era stato un guasto elettrico sul ponte della Libertà (i passeggeri erano stati raccolti da un autobus di passaggio) mentre dieci giorni prima, il 17 febbraio, lo stop era stato causato dal guasto di un autobus che si era fermato, lungo le rotaie, sul Ponte della Libertà.
Il tram si è fermato anche ieri sera e lo farà questa sera, ma in questi ultimi due casi si tratta di uno stop programmato. Anche oggi lo stop sarà dalle 20 per lavori sulla piattaforma del tram in prossimità dell’incrocio per Santa Marta a Venezia: la linea tranviaria T1 Monte Celo - Venezia è quindi sospesa. Al posto del siluro rosso circoleranno gli autobus sostitutivi. I lavori sono necessari per intervenire sui “tombotti" presenti all'ingresso di piazzale Roma per verificare quale sia il loro stato di salute dopo il cedimento che si è verificato, a uno di loro, un mese fa.
A cedere era stato il coperchio in calcestruzzo della predisposizione dello scambio per portare la linea del tram san Basilio. In un primo momento si era pensato di aprire i coperchi e di riempire i "tombotti" di cemento ma poi i tecnici hanno cambiato idea preferendo, dopo alcuni carotaggi realizzati per verificare la presenza di sabbia, portata via o meno dalla pioggia. Il prossimo passaggio prevede, attraverso i fori, che venga iniettata una resina speciale che servirà per stabilizzare la base, evitando così altri cedimenti dei tombotti.
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