«Le Pro Loco del Veneto sono a rischio chiusura»

Appuntamento domenica a Quarto delle 550 associazioni presenti in regione Sul tavolo i problemi delle nuove responsabilità e il notevole aumento dei costi

QUARTO D’ALTINO. La carica delle Pro Loco si riunisce a Quarto. Un’occasione per ritrovarsi, un momento per fare il punto sull’attività, le problematiche e le novità che riguardano il mondo del volontariato e dell’associazionismo. Domenica le 550 Pro Loco del Veneto si riuniranno per la 48esima assemblea che si svolgerà al Crown Plaza Hotel, in viale della Resistenza 18. Un momento fondamentale della vita associativa che affronterà tematiche di primario interesse per la vita dell’associazione.

L’assemblea vedrà il sostegno delle autorità locali e della Regione, rappresentata per l’occasione dall’assessore al Turismo Federico Caner. Appuntamento centrale della mattinata sarà la tavola rotonda “Una legge ad hoc per le manifestazioni temporanee” a cui parteciperanno deputati e senatori veneti. Negli ultimi anni la burocrazia ha, infatti, aumentato notevolmente la pressione sui volontari, sia per le crescenti responsabilità, sia per un proliferare di nuovi costi. «Una deriva che, di fatto, rischia di portare alla chiusura delle Pro Loco e delle loro attività», si legge nella nota di lancio del meeting, «con un danno irrimediabile alla vita sociale delle comunità locali. Il tema sarà affrontato da Gianpaolo Bottacin, assessore regionale all’Ambiente, il deputato Dario Bond, Forza Italia, Francesca Businarolo, Movimento 5 Stelle, Andrea Causin, Forza Italia, Federico D’Incà, Movimento 5 Stelle, Franco Manzato, Lega Nord e molti altri.

Si parlerà anche di opportunità e criticità della riforma del terzo settore per le Pro Loco con il consulente Angelo Moschetta, per terminare con la consegna dei premi Pro Loco 2017 e del concorso “Scatta l’ora del Mistero”, legato alla rassegna spettacoli di “Mistero 2017”. Infine, l’incontro di domenica offrirà alle delegazioni presenti l’occasione di conoscere la patria dell’antica “Altinum” con proposte di escursioni sul territorio: dalla visita al Museo Archeologico con la sua inestimabile raccolta di reperti, al campanile di San Michele dalla particolare forma cilindrica e l’originale rampa a chiocciola che permette di raggiungere la sommità per godere di una vista spettacolare sull’orizzonte, fino all’escursione in Laguna a bordo del tipico “borin” per andare alla scoperta delle isole di Burano, Mazzorbo, Torcello e San Francesco, navigando in uno degli angoli più suggestivi della Laguna, vero scrigno di bellezza e cultura della regione Veneto.

Un patrimonio che, dal 1974, gli oltre 60.000 volontari veneti di Unpli contribuiscono a tutelare e tramandare.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia