Le NonnOlimpiadi in casa di riposo: bowling, pallamano e basket come terapia
L’iniziativa delle Rsa gestite da Sereni Orizzonti che nel Veneziano si trovano a Marcon, Torre di Mosto e Cinto Caomaggiore. Due settimane di attività per l’inclusività motoria e il divertimento

Si sono concluse le “NonnOlimpiadi” per tutte le 80 residenze per anziani italiane gestite da Sereni Orizzonti: dal 13 maggio le Rsa del Gruppo hanno dato inizio a due settimane di giochi “olimpici” per la Terza Età, interamente dedicate all’inclusività motoria e al divertimento degli ospiti per promuovere la socialità, le abilità fisiche e una sana competizione.
In Veneto, le équipe delle Rsa Sereni Orizzonti di Marcon, Torre di Mosto e Cinto Caomaggiore hanno organizzato per i loro ospiti giochi di stimolazione cognitiva e motoria con i primi tornei di bocce, bowling, pallamano, basket e tiro al bersaglio.

Le attività del programma psico-pedagogico sono il risultato del lavoro e della collaborazione tra animatori, educatori e fisioterapisti di ogni residenza. Primo fra gli obiettivi delle NonnOlimpiadi, automatizzare le capacità motorie residue di ciascun paziente: gli sport riadattati, tra cui percorsi a slalom tra i birilli, bocce all’aperto, pallacanestro, tiro al bersaglio e bowling, sono stati pensati per far acquisire maggiore sicurezza e autostima agli ospiti, ripristinando così la fiducia nei propri movimenti.
«Gli anziani hanno riscoperto anche il loro spirito agonistico. L’intento è di promuovere il benessere degli anziani ospiti della casa di riposo, lavorando sulla tolleranza alla frustrazione e alle emozioni negative, rendendoli maggiormente resilienti», spiegano da Sereni Orizzonti, «Ogni struttura ha personalizzato la giornata: c’è chi ha ideato divertenti classifiche, chi ha realizzato magliette e medaglie brandizzate “NonnOlimpiadi”, chi ha pensato ad una telecronaca fatta direttamente dagli ospiti-spettatori e, infine, chi ha coinvolto associazioni sportive attive sul territorio».
«Migliorare la qualità di vita degli ospiti affinché, seppur con capacità motorio-cognitive residue ridotte, possano sempre vivere al massimo delle proprie possibilità: è l’obiettivo di questo progetto nazionale, in cui si uniscono fisioterapia e attività di animazione. Ogni ospite è stato a suo modo vincitore, grazie alla motivazione e alla fiducia riacquisite nel proprio corpo», ha dichiarato Mario Modolo, direttore generale di Sereni Orizzonti.
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