Le iniziative in supporto alle popolazioni colpite: solidarietà, tutte le religioni si mobilitano
MESTRE. Anche la Caritas Veneziana ha subito raccolto l’appello della Caritas nazionale per avviare, con il sostegno della Diocesi di Venezia, una raccolta di fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto. Eventuali donazioni a sostegno delle popolazioni vanno fatte sul conto della Caritas presso la Banca Prossima. Codice Iban: IT12H0335901600100000006662 Causale: Colletta terremoto Centro Italia. Per il versamento in Posta si può utilizzare il conto corrente postale della Caritas veneziana 16095309.
Per la deducibilità fiscale: Buon Samaritano onlus Banca Prossima al codice Iban IT05K0335901600100000076262; causale: Colletta terremoto Centro Italia. Per la posta: conto corrente postale Buon Samaritano onlus 1029911763 Patriarcato-Caritas.
Comunità islamica. La Comunità Islamica veneziana invita i fedeli a donare il sangue a favore dei terremotati. «Chiediamo a tutti i fratelli, nello spirito di solidarietà e fratellanza che i nostri principi sostengono, di attivarsi nella partecipare al sostegno delle aree colpite attraverso una raccolta di fondi dedicata, che avverrà venerdì dopo la preghiera nel nostro centro di Marghera» si legge in una nota. Al centro di via Monzani ci si sta mobilitando per raccogliere fondi. Non solo: «Si invita la nostra comunità a proporsi nell'attivare un'azione di donazione di sangue rivolgendosi ai centri delle Asl territoriali». Anche l'imam veneto, Kamel Layachi, ha espresso cordoglio per l'accaduto e invitata alla solidarietà tutti i cittadini e i fedeli della comunità islamiche: «Piango con loro le vittime e rivolgo loro le mie sincere condoglianze. I cittadini di fede islamica sapranno come dare il loro contributo».
Anche l'Ucoii, l'Unione delle Comunità Islamiche d'Italia, per prima, ha chiesto a tutti i musulmani che possiedono i requisiti di recarsi ai centri trasfusionali per donare il sangue, partecipare alle attività di volontariato sul posto e invitato le comunità e le moschee a dare il loro contributo tramite la famosa associazione Islamic Relief.
Ortodossi. Il metropolita Gennadios, arcivescovo ortodosso d'Italia nella chiesa dei Greci a Venezia, si rivolge al Presidente della Repubblica Mattarella: «La notizia del terribile terremoto ha colpito profondamente non solo il mio animo ma anche quello del clero e dei fedeli della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d'Italia. Al popolo italiano esprimo di tutto cuore la vicinanza spirituale e condivido la pena e le preoccupazioni di quella cara popolazione».
Pasta solidale. Un piatto di pasta per aiutare la popolazione di Amatrice colpita dal sisma. È questa l'idea venuta a Diego Cesarato, titolare del locale “La Gineria” di via Barche a Mirano. Da ieri sera e per i prossimi 90 giorni per ogni piatto di amatriciana ordinato due euro saranno devoluti alle popolazioni di Amatrice, la località dove la ricetta è nata. La somma raccolta sarà poi devoluta alla Croce Rossa, il cui Iban legato ad Amatrice è riportato anche sul volantino postato su Fb. «Daremo conto di come sta andando la raccolta fondi passo dopo passo», ha raccontato Cesarato, raggiunto telefonicamente ieri pomeriggio, «in pratica il cliente pagherà il piatto un euro in più rispetto al prezzo già previsto per i primi, mentre l'altro euro da versare lo aggiungeremo noi». L'obiettivo della Gineria è quello di garantire la massima trasparenza all'operazione. «Mi sembra giusto aiutare chi in questo momento si trova in difficoltà. Mi è bastato fare un giro sul web, trovare l'Iban per Amatrice e mi sono messo in moto.
(m.a- m.ch.-n.d.l.-m.t.)
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