Le imprese veneziane tra i peggiori pagatori, anche dopo più di un mese

La classifica stilata dalla Cribis: nel primo trimestre dell’anno solo il 43% delle imprese veneziane ha pagato regolarmente le fatture ai propri fornitori
Un'impiegata conta euro in banconote. Italia al primo posto in Europa per peso delle tasse sulle imprese. Il peso complessivo di tributi nazionali e locali e dei contributi sociali è del 68,6%, il più alto tra i Paesi europei e tra i più alti al mondo. La media europea è del 44,2% e quella mondiale del 47,8%. E' quanto emerge dallo studio "Paying Taxes 2011" realizzato dalla Banca Mondiale e dalla società di consulenza PwC (PricewaterhouseCoopers). ANSA / MARIO DE RENZIS
Un'impiegata conta euro in banconote. Italia al primo posto in Europa per peso delle tasse sulle imprese. Il peso complessivo di tributi nazionali e locali e dei contributi sociali è del 68,6%, il più alto tra i Paesi europei e tra i più alti al mondo. La media europea è del 44,2% e quella mondiale del 47,8%. E' quanto emerge dallo studio "Paying Taxes 2011" realizzato dalla Banca Mondiale e dalla società di consulenza PwC (PricewaterhouseCoopers). ANSA / MARIO DE RENZIS

VENEZIA. Nel primo trimestre 2013 solo il 43,5% delle imprese della provincia di Venezia ha pagato alla scadenza le fatture ai propri fornitori, mentre il 47,6% ha saldato con un ritardo fino a 30 giorni oltre il termine e l’8,9% con un ritardo superiore ai 30 giorni. Una performance, inferiore sia alla media regionale sia a quella nazionale, che posiziona la provincia all’ultimo posto in Regione. Si segnala anche il peggioramento dei ritardi gravi, più che raddoppiati in due anni, passando dal 3,4% del 2010 all’8,9% attuale.

È quanto si evince dallo Studio Pagamenti 2013 realizzato da Cribis D&B, la società del Gruppo Crifspecializzata nelle business information, che ha analizzato i comportamenti di pagamento delle imprese venete nel primo trimestre 2013. La classifica della puntualità a livello regionale vede, dopo Verona, piazzarsi la provincia di Belluno, con il 54,5% di imprese puntuali, Rovigo, con il 53,9%, Treviso (51,5%), Padova (51,3%) e Vicenza (50,7%). Chiude Venezia con il 43,5% di imprese virtuose e l’8,9% di ritardi oltre i 30 giorni. La provincia in cui si rileva la quota più elevata di ritardi oltre i 30 giorni medi è, invece, quella di Rovigo, con un'incidenza del 9%.

Nella media regionale, il 50,7% delle imprese del Veneto ha onorato puntualmente i propri impegni nei confronti dei fornitori, mentre il 41,9% ha saldato le fatture con un ritardo fino a 30 giorni dai termini concordati e il 7,5% oltre i 30 giorni. Dall’analisi del trend si osserva che, nonostante un miglioramento dei pagamenti puntuali in regione rispetto al 2010, nello stesso periodo di osservazione i ritardi superiori ai 30 giorni sono aumentati addirittura del + 97,4%. A dimostrazione che anche in Veneto in questi ultimi anni sono drammaticamente cresciute le difficoltà delle imprese a onorare gli impegni assunti entro i termini concordati.

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