Le gru tornano a sorvolare i cieli veneziani dando spettacolo
E’ iniziata la migrazione, le formazioni a V tipiche dello splendido esemplare sono state avvistate e immortalate in volo a Caorle

CAORLE. Segno distintivo: il gran baccano che fanno. Non c’è nessuno che produca più rumore delle gru in volo. Ecco perché sono riconoscibili e non possono essere scambiate con altre specie di uccelli. La migrazione è cominciata a da adesso in poi, sopra i cieli della nostra provincia, è possibile avvistare gruppi di gru in volo, come quell immortalate domenica mattina dalla fotografa e naturalista trevigiana Claudia Loschi, che le ha avvistate a Villaviera, frazione di Caorle.

Inconfondibile non solo il rumore delle gru in volo, che non stanno mai zitte un attimo, ma anche la tipica forma a V dei gruppi migratori. «E’ normale, molti uccelli quando volano emettono un verso cosiddetto “di contatto”» spiega l’ornitologo Alessandro Sartori «alcuni sono silenziosi, altri fanno baccano».

Migrazione in anticipo? «Non direi. Ma mentre una volta se ne vedevano meno passare, da una decina di anni è più facile avvistarle, qualcuno sostiene che è perché hanno cambiato rotta migratoria: ora come ora, in ogni caso, passano sopra l’Italia settentrionale, dirette vero i Paesi dell’Europa centro orientale. Le possiamo vedere da adesso e tutto il mese di marzo, migrazione post riproduttiva, a volte anche per un periodo più lungo».

Continua l’ornitologo: «Dobbiamo anche tenere presente che se da una decina di anni le possiamo vedere con più facilità, un tempo nidificavano anche da noi, sono legate al nostro territorio, altrimenti non esisterebbe “Portogruaro”, che ha come simbolo proprio le gru. Fino ai primi decenni del Novecento, infatti, nidificavano regolarmente nella laguna di Caorle. Oggi si possono avvistare anche alla Brussa, in mezzo alle oche».
Ogni tanto atterrano per riposarsi e ripartire, anche se è più difficile avere questa fortuna. Naso all’insù, dunque, da adesso e fino a inizio primavera, quando si sente un vociare nell’aria.
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