«Le formiche di ferro una mia invenzione»
JESOLO. «Quell'artista ha usato le mie idee e le mie sculture». Un'accusa durissima rivolta allo scultore jesolano Carlo Pecorelli da parte dell’autore delle sue celebri formiche forgiate nel ferro. Luciano Turchetto, fabbro di Jesolo, con laboratorio a Ponte Crepaldo, è uscito alla scoperto dopo l'ennesimo show di Pecorelli che a Pechino ha esposto le formiche metalliche in piazza Tienanmen per poi essere bloccato dalla polizia e rinchiuso per alcune ore in un commissariato per accertamenti. Una performance che gli ha garantito la ribalta internazionale, le foto di migliaia di persone su una delle piazze più famose della Cina.
Ma ha anche spinto l’inventore delle formiche a dire tutta la verità. «Era arrivato nel mio laboratorio qualche tempo fa», dice Turchetto, fabbro con anni di esperienza, le mani segnate dal duro lavoro, «e aveva visto le mie formiche che avevo cercato di commercializzare. Sembrava poco interessato, e mi ha proposto di prenderne alcune in prestito per esporle nelle piazze di Jesolo o in qualche mostra. Io ho accettato senza tanto pensarci. Lo avevo aiutato con la fiamma ossidrica in alcuni lavori in ferro e non ho dato molto peso a questa proposta. Poi queste opere sono diventate sempre più famose. Io non voglio denari o altri contributi, solo non accetto che lui le abbia utilizzate per cercare di diventare famoso. Ne ha consegnata una anche a Alessandro Del Piero, spruzzata di oro, senza contare quelle esposte nelle piazze del lido. E mai ha pensato di citarmi e ricordare che sono una mia idea oltre che produzione. Lo sfido a realizzarne una, da solo, visto che si definisce scultore del ferro».
Pecorelli è ormai famoso a Jesolo per le sue sculture metalliche esposte nelle piazze, molte delle quali oggetto di atti vandalici. La formica in oro consegnata a Del Piero viene ora contestata assieme a tutte le altre che dalle piazze di Jesolo sono arrivate fino in Cina.
Il Comune ha creduto in lui, gli ha dato spazio, concesso pagine sul giornale dell'amministrazione e una ribalta non certo di poco conto. Ora è in viaggio tra Cina, Giappone, Hawaii, assieme ad altri artisti internazionali. Ma queste accuse saranno davvero difficili da controbattere, anche per un artista pieno di idee come lui. (g.ca.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia